27 giu 2011

Christia "Tinti Baldini"


Ogni anno
la vedo arrivare
minuta e pallida
con lo zaino fuxia
e i capelli radi
scende schiva
dall’autobus
e ci guarda
poi ride piano
e si carezza
il mento.
Viene qui a
prendere sole e colore
a mangiarsi il mare
e le frittelle di pesce
lei che
d’inverno
ancora ha brividi
e dolori
e la paura di mamma
dentro gli occhi
occhi che sono pozzi
se la sera
le prendi la mano.
Lei è una bimba
di Cernobyl
e noi
siamo quelli che
non capiscono
ancora nulla.
DA CANTIERE POESIA

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