18 apr 2011

Riflessione verso le elezioni 15-16 maggio!!

Questo inizio settimana lo voglio iniziare con una riflessione :I giovani che oggi fanno 18 anni,sono nati e cresciuti sotto un governo praticamente gestito sempre da berlusconi, in una società nella quale la propaganda mediatica berlusconiana ha continuamente martellato le persone tramite le sue tv ed i suoi giornali, hanno avuti esempi di successo basati su valori dell’apparire più che dell’essere, hanno viste le istituzioni basilari come la scuola e la giustizia, mortificate da attacchi continui e servizi sempre meno efficienti, hanno davanti un futuro di lavoro precario,pagato cifre miserevoli e appare loro un inutile sforzo lo studio ai fini culturali mentre si rincorrono obiettivi economici facili a discapito dell’amor proprio e si considerano handicap una buona educazione familiare ed un fisico non perfetto !Cosa dobbiamo aspettarci da questi nuovi adulti ?Possiamo sperare di recuperare con loro una società più giusta di quella che gli abbiamo propinato finora? Io penso di sì...

Cmq questo mi ricollega al pezzo che ho letto su Repubblica secondo un sondaggio solo il 31% degli italiani si fida,oggi,del proprio Presidente del Consiglio e meno ancora,un risibile 23%,mostra di credere ancora,in tutto o in parte, nel governo da lui presieduto.Una caduta verticale dei consensi,(e menomale) rispetto ai vertici raggiunti subito dopo la vittoria elettorale del 2008,che trova riscontro nelle intenzioni di voto espresse dagli intervistati:per la prima volta un’ipotetica colazione di sinistra (Pd, Sel, Idv, Psi, Verdi e radicali) otterrebbe la maggioranza relativa dei voti superando la destra (PdL, Lega e frattaglie)....Sono dati che Berlusconi non ignora come sa per certo,e infatti lo ribadisce,che dal risultato delle prossime elezioni comunali dipenderanno sia il futuro del suo governo che il proprio, personale e dei suoi eredi, futuro politico.Le esternazioni allucinate a cui si è lasciato andare in questi giorni appaiono,in quest’ottica,come il suo estremo tentativo di giocare le carte che gli hanno permesso,fino ad ora,di vincere.Incapace di presentare proposte credibili, ridicolizzato come uomo di governo e come statista,Berlusconi ha abbassato al minimo il livello ( politico, culturale e morale) del proprio discorso nel tentativo di spaccare, una volta ancora, il Paese.Si è riproposto come paladino del rinnovamento:un immacolato cavaliere della modernità che lotta, solo o quasi, contro le malefiche forze della conservazione.E’ Berlusconi il rivoluzionario,questo, non poi così nuovo, che se la prende con i giudici, il Presidente della Camera e qualunque altro potere italiano, dentro e fuori lo stato, che non sia il suo; è questa, la lotta contro i poteri forti, la bufala che sta cercando di spacciare per convincere qualche punto percentuale dei suoi vecchi elettori, che ora sono entrati a far parte della legione degli indecisi (sono il 40% dell’elettorato) a tornare votare per lui.Non ha rispetto per nulla e per nessuno il Berlusconi  v’è in lui la ferocia di chi sa di lottare per la propria sopravvivenza unita alla completa mancanza di scrupoli del narcisista che vede in sé i confini del mondo.Se da sempre il politico Berlusconi non ha mai neppure capito il funzionamento di una democrazia liberale, se da sempre ha scambiato il successo elettorale come la licenza di fare quel che più gli pareva, il Berlusconi uomo di potere pare disposto a qualunque cosa pur di rimanere tale: anche a distruggere lo Stato...

E’ un Berlusconi golpista cui, se si presta fede a quel che dice, manca solo la forza militare per spazzare via quelle istituzioni che, a parole, delegittima ormai costantemente.Non sono uno stregone e non posso prevedere il futuro,ma posso affermare che Berlusconi,con le proprie scomposte azioni, ha già ottenuto due risultati sicuri.Ha delineato in modo chiaro e netto il perimetro delle forze d’opposizione: vi appartengono tutti quelli che non si piegano al suo volere perché,al punto che secondo lui il Fascista Fini è diventato di sinistra...ci mancherebbe pure questa!!!
Ma,se chi non è con lui è contro di lui, dovrebbe essere evidente anche ai più ciechi che allora,chi non è con lui è con noi.Noi? Sì, noi, gli altri, il resto d’Italia: quelli che non ci stanno.Non staremmo mai dalla stessa parte,probabilmente,date le nostre differenti storie personali e politiche, ma a lui e ai suoi alleati leghisti è riuscito il miracolo di farci riscoprire le ragioni, vere e profonde, del nostro stare insieme;del nostro essere,prima d’ogni altra cosa, cittadini della Repubblica Italiana.L’altro risultato che Berlusconi sta ottenendo, l’altro suo miracolo, è quello di dare a tutti noi, anche ai meno interessati alla cosa pubblica, una ragione per andare a votare;magari non ci sarà in lista il nostro candidato del cuore,magari non sopportiamo per questo o quel motivo il candidato dell’opposizione,ma sappiamo che se vogliamo disfarci del nostro sovrano da operetta e rimandare dove si meritano i suoi lacché,a maggio dobbiamo andare a votare contro di lui...Un voto contro di lui che non è un voto contro,ma è un voto per la Repubblica Italiana e per la sua Costituzione.Sta trasformando le elezioni municipali in un plebiscito, il nuovo Duce...Lo perderà.
 
Però c'è bisogno che noi di sinistra(giustamente schizzinosi e sempre pronti a fare le pulci all’operato dei nostri tutt’altro che entusiasmanti referenti politici)ci attiviamo in tutti i modi per portare al voto tutti – ma proprio tutti !Coloro che non ne possono proprio più di vivere in un paese in cui valori e verità sono stati completamente rovesciati.Allo stesso tempo non dobbiamo dimenticare ciò che questi delinquenti sono capaci di fare : proprio così!! Sto parlando di elezioni truccate….di brogli elettorali.Non dimentichiamo le firme false nelle elezioni Regionali in Lombardia e Piemonte.Non dimentichiamo l’incredibile “rimonta” nelle Politiche del 2006.Non dimentichiamo chi è l’attuale titolare del dicastero degli Interni.

Dovremmo cercare di tutelarci chiedendo all’ Unione Europea di inviare i loro Osserva-tori (come si fa per i paesi del quarto mondo) a verificare e garantire la regolarità e i risultati delle future elezioni, a cominciare dalle prossime amministrative.Sono certo che i Governi Europei, perfettamente al corrente di quale sia la situazione in Italia e conoscendo la “affidabilità democratica” di questo nostro governo e del plurimputato che lo guida, non avranno difficoltà a concederci quella tutela che, in ultima analisi, potrebbe anche aiutare i loro Paesi a difendersi dal contagio di questo pseudo-fascismo ,populistico e mediatico, che va sotto il nome di BERLUSCONISMO

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