1 apr 2011

LIBERATECI!!!!!!!

BASTA,BASTA,BASTA! Noi povero popolo disperato,impotente non sappiamo più cosa fare.Questo indegno governo e questa schifosa maggioranza ci hanno gettato nel baratro morale, culturale,economico!Siamo lo zimbello del mondo,derisi da tutti,ignorati e tenuti lontano dalle riunioni che contano perchè decidono le sorti del mondo e quindi anche del nostro futuro.Diciasette lunghissimi anni persi a cercare di risolvere i problemi giudiziari di Berlusconi.Parlamento ridotto a bordello con quotidiani indegni spettacoli,ministri che danno in escandescenza,insulti a parlamentare disabile ecc...Ma cos'altro deve succedere ancora perchè una sollevazione popolare ci liberi da tanta disgrazia!!Oggi si è svegliato Napolitano,vedo tanti elogi nei suoi confronti...per cosa?Dei suoi proclami  e avvertimenti,non ce ne facciamo un bel niente...avrebbe duvuto sciogliere le camere già da un pezzo!!!E credo che la sparata di oggi sia soltanto un pesce d'Aprile..non lo farà mai!!!

Non so più dire mi ritrovo ogno giorno a ripetere le stesse cose...Mi vergogno  di questa Italia e mi vergogno dei rappresentanti di tutte le istituzioni,indegni,impreparati,inadeguati di condurre il Paese ad affrontare sfide immani.Mi  vergogno di tutto quanto è questa Italia.Indagato Guazzaloca,Saporiti si suicida e a seguirlo non potrebbe essere che l’ex ministro Mastella e l’ex e sette volte presidente del consiglio Giulio Andreotti....Lo spettacolo è deplorevole:la camera dei deputati con il suo presidente da rinnegato politico e privo di autorità morale in quanto capo di una congrega del bunga bunga che continua ad offendere con la sua presenza una carica istituzionale basta vedere Cicchitto e si capisce perfettamente che vita di merda fa chi è costretto nella sua unica occupazione che è quella di difendere l'indifendibile.Gli unici impiegati a tempo indeterminato oggi in Italia sono i berlusclowns: certo che poi i nervi saltano,soldi e poltrone eccellenti non riparano dal rischio di veder compromessa la salute, soprattutto quella mentale.Forse l'unica maniera per risolvere questo scempio a Montecitorio è fare come fecero in Boemia,rispettivamente nel 1419, nel 1483 e nel 1618 ma anche in Slovacchia nel '48: il popolo salì al Parlamento e gettò ambasciatori e deputati dalla finestra: questi episodi diedero l'origine al termine "defenestrazione".Perché una cosa è certa: è vero che noi siamo, o almeno dovremmo essere in una democrazia e quindi bisogna pretendere che sia questa a fare in modo che gl'inadeguati della politica non debbano mai piu' avere la possibilità di danneggiare gli interessi di tutti, ma a furia di vedere che ai problemi reali delle persone comuni, quelle che non si chiamano silvio berlusconi si continua a rispondere in malo modo e con le solite balle a reti unificate o comprandosi la villa da due milioni di euro con la stessa disinvoltura di chi acquista un souvenir ricordo che ne vale dieci, il pericolo è che i nervi poi saltino a chi a causa di quei problemi muore ogni giorno un po'.

Perché quando alla disoccupazione giovanile, alla precarietà, agli stipendi che non bastano piu' a permettere che milioni di persone possano vivere almeno decentemente, quando a madri e padri che hanno la certezza scientifica di non poter garantire il necessario ai propri figli ma soprattutto un futuro, si risponde con l'ennesima leggina para-culo ( flaccido), dimostrando apertamente che l'unico obiettivo è quello di fare gl'interessi di uno solo - e non si capisce perché deve essere lui il prescelto - quando a sentire in che modo spudorato si arriva a difendere l'indifendibile e negare le evidenze, quando i palazzi delle istituzioni di un paese democratico diventano quel bivacco di manipoli che tanto piaceva a mussolini, quando in una manifestazione democratica qualcuno arriva a dire "Se aprite lo striscione contro Berlusconi, vi ammazziamo come cani"(vedi link) il fegato scappa dalle costole, e qualcosa poi potrebbe capitare

 Pescecane d'aprile, di Massimo Rocca per Radio Capital
L'intelligente suggerimento era quello di fare un pezzo tutto dalla parte di La Russa Scilipoti Alfano e Berlusconi e richiamare, in fondo, la data di oggi. A parte che bisognerebbe essere davvero bravi, il problema è che forse è arrivato il momento di dire basta con gli scherzi. Qui la cosa è tremendamente seria. La prostituzione delle attività politiche alla salvaguardia di un uomo solo, alla lunga non poteva che avere esiti disastrosi, esiti che sono ancora potenzialmente tragici. Quando trecento persone, senza essere neppure gli spartani di leonida, si barricano all'interno delle istituzioni trasformandole nelle Termopili per impedire il passaggio di qualsiasi cosa che non sia nell'interesse personale del premier, quando sfidando il buonsenso, il ridicolo, l'educazione, i regolamenti e la democrazia, assumono l'aspetto esagitato e paonazzo di La Russa, c'è solo un diaframma sottile che ci separa dal baratro. Il diaframma è quello di restituire immediatamente la parola ai rappresentati per chiedere loro se davvero si sentono rappresentati da questa gente. Proprio così farlo una volta per tutte questo referendum che ci dica chiaramente se gli italiani vogliono essere sudditi di quest'uomo. Che il il vostro parlare sia si si, no no. Ciò che è in più viene dal maligno

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