Per questo è bene dire che la democrazia costituzionale italiana è a rischio,la maggioranza dice di voler affrontare tutto per il bene del Paese,invece parla soltanto di interessi personali del capo del Governo e di ulteriori provedimenti che vanno verso la cancellazione dei capisaldi costituzionali che sono alla base della Repubblica italiana
Perchè io credo che nonostante siano passati 63 anni da quando è nata la nostra costituzione ma in tutti questi anni in questo Paese, non si è mai assistito ad una tale ARROGANZA del potere politico nei confronti del Popolo,esercitata con tanto DISPREZZO, EGOISMO, PRESUNZIONE,IRRISIONE verso i pilastri della Democrazia, ILLEGALITÀ sfacciata camuffata da "guerra ai mafiosi" che è tale solo nelle dichiarazioni di chi la proclama e non cerca nemmeno di nascondere tale parvenza volta solo a infinocchiare quegli "italiani" che sono disposti a bersi tutte queste panzane non riuscendo a guardare oltre il naso del loro Padrone. E quel che più indigna è il comportamento ignavo e qualunquista di certi cittadini compreso parte dell'opposizione, incapace (se di incapacità si tratta...) di lasciare da parte teoremi ormai logori, inutili, miopi, ripetitivi di concetti astratti del tutto avulsi dalla realtà, addirittura conniventi con il nemico numero 1 della nostra Patria, della Costituzione, della Legalità
Trionfa perciò qualcosa di peggio della Mafia e della Camorra: l'INGANNO, la FRODE, l'AUTOASSOLUZIONE dei propri misfatti con la DENIGRAZIONE continua e reiterata dei nostri valori più cari, a danno dei cittadini comuni e a vantaggio delle classi più abbienti. E a combattere contro questo carcinoma politico,sono i pochi che non si sono fatti infinocchiare da questi venditori di fumo,da questi imbonitori di se stessi, giocatori abilissimi delle "tre carte" ai danni di una maggioranza che non ha nulla di italiano e sembra appartenere ad un mondo fatto di sciocca ignavia, superficialità, pressappochismo, ingenuità e anche, diciamolo, di sordido e vile egoistico tornaconto: jene che si avventano sulla carcassa di un'Italia ormai moribonda.
E non so per quanto tempo potrà durerà questa commedia ogni giorno c'è nè una nuova ,per esempio come l'altra sera quando vedendo la trasmissione di Gad Lerner,con ospiti,tra gli altri, due esponenti leghisti, ho avuto una sensazione di sconforto,vilimento e delusione,così profonda....Assistere ad un intervento di un La Russa, Bondi, Cicchitto o Lupi, la cui principale preoccupazione è quella di difendere l’indifendibile,con un compito che varia ogni giorno,ed ogni giorno diventa più difficile,le cui motivazioni sono evidentemente tutte legate e collegate alle esigenze del signor B...e dall’altra parte, vedere questi due signori che sulle note di “và pensiero” si alzano in piedi, mettono la mano sul cuore, come raramente mi e’ capitato di vedere in televisione sulle note del nostro inno nazionale,ostentando la loro determinata convinzione,tutto ciò dopo aver trattato con sufficienza ed ironizzato sulla nostra Costituzione,ebbene, mi ha fatto schifo orrore e non so altro!!!
Voglio dire che se c’è un problema da affrontare e risolvere,quello proposto,supportato e sostenuto dalla Lega mi sembra di gran lunga il più urgente ed impegnativo.Infatti mentre dalla parte del berlusconismo sappiamo già tutto e cerchiamo di combatterlo,dalla parte leghista, a questo fenomeno si è sommato e sovrapposto un fenomeno che assume una rilevanza sociale e culturale che entra negli individui ancor più in profondità di quanto lo possa fare il primo livello.Ciò spiega anche per quale motivo in queste trasmissioni, mentre gli esponenti del Pdl sono spesso sulle difensive, costretti ad utilizzare ogni sorta di trucchi per parare gli argomenti della controparte,esponendosi spesso al ridicolo,gli esponenti della Lega hanno un atteggiamento opposto, di sufficienza e di sfida.Loro in realtà sono fieri di quello che sono dal profondo di essi stessi.Poco importa se i loro argomenti sempre più spesso hanno a che fare con:egoismo, superbia,arroganza, protervia, demagogia e superficialità. Essi hanno metabolizzato tutto ciò e lo hanno trasformato nella loro “Cultura”, da esibire e mostrare con orgoglio in ogni occasione!. Di più, essi hanno creato una “identità”, in modo da poter dare un rifugio agli insicuri, un appoggio ai più forti, uno strumento per la loro demagogia. In altre parole essi sono riusciti a creare sugli argomenti che ho appena detto, quello che ogni persona di buon senso in questo paese, evidentemente basata su ben altri argomenti, vorrebbe avere e poterne essere fiero.
Un metro quadro di cerotto(Di Rita Pani)
Mi rivolgo ai giornalisti tutti, dimenticatelo per qualche giorno, non trasmettete i suoi interventi telefonici, ormai sappiamo a memoria le sue parole e abbiamo stampata in mente la sua faccia da fondo schiena. Per carità dateci un poco di tregua per disintossicarci un tantino Miserabile e ridicolo eccolo riapparire, tappezzato da un metro quadro di cerotto ad uso e consumo dell’italiota medio, al quale non verrà nemmeno il dubbio che sia solo uno dei suoi trucchi consueti, proprio come il fondotinta e la cipria. Eccolo là a fare finta d’essere sofferente, con lo sguardo perso nell’ultima iniezione di botulino, a farlo ancora più ridicolo che giovane, e a far sorgere in ogni donna quella domanda che non possiamo proprio smettere di farci: “Quanto è grande lo yeti che si deve avere sullo stomaco, per poterci mimare del sesso? Che fare, è davvero una bestemmia.”Miserabile, porta in giro una sofferenza fasulla, che non gli è data dal colorito della pelle che di solito ha chi soffre, e nemmeno dalla postura china e adagiata, ma da un posticcio come tutto di lui è. Mira a ricevere pietà, come solo chi è indegno, come solo sa fare chi non è degno nemmeno d’essere ricordato per quanto è cretino. Disse d’averlo sacrificato, quel dente, per il Paese. E poveri noi, che dei sacrifici richiesti dalla storia abbiamo ancora memoria.
Mi fa ancora più schifo del solito, in questi giorni in cui ho alcuni amici sofferenti su letti di ospedali, in questi giorni in cui ho invisa la sofferenza che mi priva persino delle piccole gioie che potrei vivere. Oggi in maggior modo, che mi sento divisa tra il mio progetto che avanza e il pensiero costante rivolto alla sofferenza di chi ho nel cuore. Mi indigna e mi fa vomito sapere che per quanto si sia prestato ad essere deriso, così come merita un cretino, ci sarà anche un solo italiota che guarderà quel metro quadro di cerotto, pensando a lui come un eroe, che ha sputato un dente per noi.E tutto in seguito ad un falso attentato, di cui forse lui stesso ha curato la regia; con quel piccolo duomo che vola, e il suo chirurgo di fiducia accanto a spalmargli il sangue tarocco sulla faccia. E l’altra tappezzeria che mostrò all’epoca, e quel vuoto tra un dente e l’altro mostrato, come solo il peggiore dei cafoni, durante una conferenza stampa. Quando si è vecchi i denti cadono, e purtroppo anche da giovani, quando non si hanno i soldi per farsi curare. E proprio ieri, diceva l’ISTAT, il 10% degli italiani ha rinunciato alle cure odontoiatriche.Siamo alla fine del terzo anno, uomo da nulla, e davanti al tuo cerotto mi verrebbe da chiederti: che ne è della vittoria sul cancro che hai promesso in campagna elettorale?
Che ne è delle dentiere che avevi promesso ai vecchi, e che invece hai portato solo a una vecchietta aquilana terremotata, come in Umbria portasti orologi del Milan, solo per farti amare come un vecchio benefattore. Quel metro quadro di cerotto che il pezzente ha esposto oggi, è l’ultimo insulto verso tutti coloro che soffrono davvero, a volte in silenzio, e con tanta dignità. È una macchietta da avanspettacolo che però non fa ridere, e che lascia solo l’amarezza di sapere che anche la sofferenza mostrata è solo finzione. Purtroppo. E se penso a chi soffre davvero, Gastone, Giovanni … mi arrabbio di più. Perché per questo essere immondo pare proprio non esista fare i conti con la giustizia, né quella terrena, né quella divina.
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