12 mar 2011

Claudio Pompi "NORMALISSIMO NON AMORE"

Scoprimmo insieme guardandoci negli occhi
che erano finestre affacciate su un deserto.
Del deserto avevano l’innaturale silenzio
l’urlo del vento che la sabbia solleva e acceca.
Sabbia era quel far finta che tutto era normale
quando in amore nulla è normale
Scoprimmo insieme i soffitti bianchi
e le macchie non erano più fantasiose stelle
erano, i corpi, freddi pianeti spenti da tempo
in orbite distanti.
Scoprimmo insieme che nel caffè del mattino
immergevamo il muto mentire a noi stessi
che il salutarsi non era un invito a tornare.
Scoprimmo insieme che il telefono era nemico
che le parole di un libro riempivano la mente
nelle sere in cui niente avevamo da dire
ma cadendo nel cuore facevano rumore
mentre le nostre erano finite chissà dove.
Scoprimmo insieme che un figlio voluto
sarebbe stato solo l’agonia di un amore morente
quando di vita e non di dolore questi ha bisogno.
Scoprimmo insieme che eravamo vigliacchi
paurosi di un domani privo di abitudini
che agli altri parlavamo di stima e rispetto
parlando del nostro stare insieme
ma non avevamo stima e rispetto dell’amore
Scoprimmo insieme che ci stavamo uccidendo
di un normalissimo non amore…
Scoprimmo che anche nel morire di noi stessi
eravamo insieme.

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