12 feb 2011

Profezia di Pasolini:la rivoluzione la faranno gli immigrati

Uno dei tanti figli di figli,
scenderà da Algeri, su navi a vela e a remi.
Saranno con lui migliaia di uomini coi corpicini e gli occhi
di poveri cani dei padri sulle barche varate nei Regni della Fame.
Porteranno con sè i bambini,
e il pane e il formaggio,
nelle carte gialle del Lunedì di Pasqua.
Porteranno le nonne e gli asini,sulle triremi rubate ai porti coloniali.
Sbarcheranno a Crotone o a Palmi,
a milioni,vestiti di stracci
asiatici,e di camice americane.
Subito i Calabresi diranno,
come malandrini a malandrini:
«Ecco i vecchi fratelli,coi figli e il pane e formaggio!»
Da Crotone o Palmi saliranno
a Napoli, e da lì a Barcellona,
a Salonicco e a Marsiglia,
nelle Città della Malavita.
Anime e angeli, topi e pidocchi,
col germe della Storia Antica,
voleranno davanti alle willaye.
Essi sempre umili
essi sempre deboli
essi sempre timidi
essi sempre infimi
essi sempre colpevoli
essi sempre sudditi
essi sempre piccoli,
essi che non vollero mai sapere, essi che ebbero occhi solo per
implorare,
essi che vissero come assassini sotto terra,
essi che vissero come banditi in fondo al mare,
essi che vissero come pazzi in mezzo al cielo,
essi che si costruirono leggi fuori dalla legge,
essi che si adattarono a un mondo sotto il mondo
essi che credettero in un Dio servo di Dio,
essi che cantarono ai massacri dei re,
essi che ballarono alle guerre borghesi,
essi che pregaronoalle lotte operaie...
...deponendo l’onestà delle religioni contadine,
dimenticando l’onore della malavita,
tradendo il candore dei popoli barbari,
dietro ai loro Alì dagli Occhi Azzurri – usciranno da sotto la terra per rapinare –
saliranno dal fondo del mare per uccidere,
scenderanno dall’alto del cielo
per espropriare e per insegnare ai compagni operai la gioia della vita
per insegnare ai borghesi la gioia della libertà –
per insegnare ai cristiani la gioia della morte
distruggeranno Roma e sulle sue rovine
deporranno il germe della Storia Antica.
Poi col Papa e ogni sacramento andranno come zingari
su verso l’Ovest e il Nord con le bandiere rosse
di Trotzky al vento...

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