13 dic 2010

LA NOTTE DEI SALDI....

Dopo 15 giorni di campagna acquisti Berlusconi ha parlato alla Camera del senato.E cosa dice? «La notte porterà consiglio(link da l'Unità)...La solita sceneggiata di sempre,una fotocopia dello stesso discorso fatto nel 1994 quando entro' in politica.Qualche riferimento in meno sulla sinistra,qualche riferimento in piu' alle nuove opposizioni.La conferma e' che in punti ancora da fare sono gli stessi di 10 anni fa.Un tono pacato,apparentemente tranquillo che tradotto in parole povere dice: Sto affogando, mandatemi un salvagente, moderati venitemi incontro.Un atto di arroganza camuffato da mendicante.

Un discorso imperniato sul passato.Un allineamento ancora piu' evidente sulla politica della lega,unico alleato, che in caso di difficolta' ha gia' deciso di disarcionare berlusconi con tremonti.Berlusconi dimentica solo di fare la conta di tutti i parlamentari e leader che hanno abbandonato il ex-pdl non per capricci ma per motivi politici determinanti nella democrazia di un paese.Ma si sa che sugli scandali ,sui fallimenti e sulle ruberie la sua memoria e' corta....E il tutto aspettando le comiche di domani,cmq  c'è ancora tutto la serata e la notte(che porta consiglio come dice il premier) per i saldi finali:Si dice che il prezzo della politica ha subìto una brusca impennata durante la giornata,si è addirittura scatena il paghi 2 prendi 3....Si offre ministeri, posti di rilievo,case a Antigua...tutto purché di salvare il regime...E per domani si prevede che i deputati del Pdl verranno portati alla Camera in elicottero per evitare ritardi dovuti al traffico.A Montecitorio saranno chiusi i bagni onde evitare che i deputati ci restino chiusi inavvertitamente.Assunti 630 assaggiatori per scongiurare il pericolo di avvelenamenti dell'ultima ora....
Questa è la situazione,a un giorno dalla fiducia...Ma ricordate cosa succedeva un anno fa? quando in qualsiasi città europea,ci prendevano in giro(non che adesso non lo facciano più ) per via del “lettone di Putin”, le escort, le minorenni ecc. Ma nei dodici mesi trascorsi l'establishment italiano ha compiuto notevoli progressi sul solco della sua perversione.L'Italia è l'unico paese al mondo dove la corruzione dei deputati si fa in diretta televisiva, ormai non servono piu' neanche le mani sotto al tavolo. L'unico paese dove la magistratura interviene all'ultimo momento solo dopo esplicite e circostanziate denunce e dove il corruttore si permette di dire che quella della magistratura è "un'ingerenza". L'unico paese dove si chiede pubblicamente "lasciatemi corrompere in santa pace", a noi non serve nemmeno Wikileaks, in questo paese non c'è piu' da scoprire niente che non si conosca già, né segreti né inciuci, ormai tutto si fa alla luce del sole.
Il pezzo di Rita pani:
Come se fosse Natale
Ansia, fibrillazione, e tempi di attese come se questo Dicembre, Natale arrivasse due volte. Mi sento dire spesso del frigo nel quale si è riposta una bottiglia in più, quella per festeggiare la caduta del tizio, che sta accanto a quella da stappare per salutare il novo anno.
I giornali questa mattina di buon’ora hanno iniziato a raccontarci del tizio che è sereno, fiducioso ed ottimista come sempre, e che si accinge a fare il suo show al Senato, mentre leggiamo altri titoli che non hanno più nemmeno nulla di paradossale: “Compravendita, alla Camera le ultime trattative.”
Fini finge d’esser caduto dal pero, e senza pudore avvisa il paese sulle intenzioni del tizio criminale del consiglio, proprio come se stesse arrivando da un altro paese dopo quindici anni di esilio e di ignoranza sulle cose nostrane: “Vuole evitare i processi.” E davvero noi non lo sapevamo, nessuno fino ad oggi ne aveva avuto alcun sentore. Ma nemmeno questo è più paradossale, visto che resiste chi, pur di non far cessare l’effetto dell’anestesia è disposto a fingere di credere alla verginità ritrovata di Fini.
Allora aspettiamo i Natali, tutti e due da festeggiare tra bevande e libagioni, da soli o in compagnia, perché l’importante è che cada il tizio con tutto il suo esercito di ladri e malfattori. La ricca manifestazione del PD ne è stata la prova con tutta quella gente eccitata e felice intenta a pregustare gli eventi. “E sarà un bellissimo Natale”, diceva uno con gli occhi brillanti.
Ora a me secca fare la parte di quella che arriva a guastare le feste, ma ci sono cose che forse è necessario dire solo per assolvere a quel compito che nessuno – se non la coscienza – ci ha assegnato. Per esempio, quelle cose che sembrano non riguardare nessuno, come i primi crack delle banche italiane, che come previsto – non solo da me - stanno iniziando a colpire. Posso capire che in Italia non siano tantissimi i clienti del Banco Emiliano Romagnolo, e che quindi non si viva come un problema il fatto che la sua operatività sia stata bloccata il 6 dicembre scorso. Nemmeno è un problema vivo nelle coscienze comuni il fatto che non si sappia più come pagare la cassa integrazione, o che da Luglio i lavoratori della Geas, in Sardegna, siano senza stipendio e che essendo la ditta che ha in appalto la pulizia dei treni, da una decina di giorni in Sardegna il traffico ferroviario è paralizzato – e se si conosce la mia terra, si può comprendere il problema.
E le cose che è necessario sapere sarebbero troppe da includere in uno scarno post come questo, anche se forse, ad essere corretti, bisognerebbe dire: “ le cose che a nessun costo, il popolo in fibrillazione deve sapere.” Non si può spezzare la magia del Natale, è quasi un peccato mortale. Levare da questi due giorni la gioiosa ansia che ci accompagnerà, a vedere se il tizio criminale avrà fallito la sua attività di corruzione è come dire a un bambino che non esiste Babbo Natale.Conosco bene anche la debita obiezione: “Intanto ce lo togliamo dalle palle, e poi si vedrà!” Sarò pure odiosa, lo so, ma non vedremo proprio nulla e cercheremo soprattutto di non guardare. Proprio come se fosse Natale.

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