16 nov 2010

"L'ombra della mia anima" di Federico García Lorca


La conocchia del dolore
sta finendo,
ma resta la ragione e la sostanza
del mio vecchio mezzogiorno di labbra,
del mio vecchio mezzogiorno
di sguardi.
Un fosco labirinto
di stelle affumicate
m'intrica l'illusione
quasi appassita.
L'ombra della mia anima!
E un'allucinazione
munge i miei sguardi.
Vedo la parola amore
diroccata.
Usignolo mio!
Usignolo!
Canti ancora?

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