12 nov 2010

OSHO

Ciò che chiamiamo educazione non lo è affatto,è esattamente l’opposto.
La parola educazione significa tirare fuori… qualcosa che è all’interno della persona.
Portare il suo centro,la superficie ,la circonferenza…portare il suo essere ad una forma di manifestazione.
Ma ciò che accade nel nome dell’educazione non è certo questo,in nome dell’educazione accade esattamente l’opposto.
Si imbottisce la gente di idee,non si estrae nulla dal pozzo,le acque del pozzo non vengono raccolte ,anzi, dentro al pozzo si buttano pietre.
Presto le acque scompariranno e il pozzo sarà pieno di pietre.
Un bambino veramente vivo,non può stare seduto per lungo tempo..è vivo,non è morto…ha voglia di saltare e correre,fare milioni di cose…è straripante e noi lo costringiamo a stare seduto e cosa succede?
Quando ha finito l’università è quasi un paralitico…per vent’anni è stato costretto a concentrarsi continuamente e a quella concentrazione la società dà un'enorme importanza.
Ci sono gli esami…e se fallisce viene rimproverato,se ha successo viene apprezzato.
Giochiamo il gioco dell’ego ,insegniamo al bambino ad essere egoico,gli insegniamo che l’unico valore di questa società è l’estrema efficienza e non una MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA!

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