21 ott 2010

LA NOSTRA LIBERTA'


Quando la legge non è uguale per tutti
e neanche le opportunità
quando si legifera contro o pro qualcuno
piuttosto che per la collettività
quando il parlamento diventa un covo di malaffare
se non una casa chiusa
quando si semina odio ed egoismo
e domina il cattivo esempio vincente
quando si riducono gli spazi democratici
oscurando ogni voce contro
quando si premia il servo che delinque in nome del padrone
e si uccide il libero pensiero
quando si militarizza un paese
e si fà uso della forza per reprimere il dissenso
quando si riscrive la storia per riabilitare i carnefici
delegittimando la resistenza che l'ha liberato
quando si mente sui bilanci e si favoleggiano robin tax illusorie
mentre si  tagliano i fondi al sociale,alla giustizia,all'istruzione,alla sanità
quando si mette in ginocchio un paese,moralmente e materialmente
in meno di un ventennio
se qualcuno in tutto questo
non è in grado di riconoscere/contestare i connotati fascisti
allora possiamo davvero dire di essere in pieno regime
non dell'immigrato sfruttato
ma dello stupratore immaginario
(e di chi lo inventa)
non del rapinatore di banche
ma dell'usura bancaria legale
(e di chi l'avvalla)
non del manifestante inerme
ma del politico col manganello
(e di chi lo vota)
non del ladro di polli
ma del costruttore devastatore
(e di chi gli spiana la strada)
non del tossicodipendente reietto
ma del narcotraffico mafioso
(e dei loro amici istituzionali)
non del cittadino contro l'inceneritore
ma di chi lo vuole avvelenare
(e lo dimostra scientificamente)
non di chi grida  libertà
ma di chi sottace  la verità(e dei loro servi)

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