31 ott 2010

Da oggi di legale non ci sarà piu' neanche l'ora!!!!

Buongiorno a tutti e buona domenica......
Forse un giorno lo capirò perché quando torna l'ora solare ci dicono che dormiremo un'ora in piu'. Io invece stanotte ne ho dormite almeno tre in meno,(sarà che ieri ho esagerato con la cena)..Sono diventato totalmente insensibile perfino allo spostamento delle lancette degli orologi.Un altro po' e raggiungerò la perfezione.Avete rimesso gli orologi? siete consapevoli che per cinque mesi in questo paese di legale non ci sarà piu' neanche l'ora? hihihihihi
Ho appena  letto questo pezzo di Rita Pani sul controllo dei social network da parte della polizia, e come
solito mi trova in sintonia con il suo pensiero:
Condividi il ragno che porta guadagno
Tira una brutta aria, dicono. È una bomba l’accordo tra Facebook e il Viminale, dicono. Pare che tutti gli utenti italiani del social network potranno essere spiati dalla polizia, in modo del tutto arbitrario, senza se e senza ma. C’è fermento: chi minaccia di cancellarsi, chi si dichiara indignato, chi, solerte, ha creato il gruppo di contrasto proprio su Facebook, e sono certa ci sia già pronta da qualche parte la petizione da firmare.
Mi ripugna questa ipotesi, ma come al solito allo stesso modo, conoscendo Facebook e le sue dinamiche, mi fa molto divertire. Pensare ad uno stato la cui polizia è scesa in piazza a protestare contro i tagli del governo, o che i suoi “uomini migliori” stiano ancora aspettando d’esser pagati per il tempo impiegato per arrestare Provenzano, che investe risorse ed energie per spiare milioni di persone impegnate per lo più a giocare a Farmville, lo trovo esilarante.
Mi fa schifo, certo, ma non mi fa paura. Cosa pensa il ministro per il razzismo e la deportazione, maroni, che io d’incanto smetta di dire che siamo governati da un tizio vecchio e pedofilo, mafioso e ladro, piduista e debosciato? Che per timore di avere qualcuno che legge i miei messaggi privati, possa smettere di avere delle idee o un ideale? Ma soprattutto, cosa spera di trovare tra i milioni di iscritti a Facebook, forse le prove che è in atto un’attività eversiva che porterà il popolo alla Rivoluzione, o che si possa pianificare l’eversione condividendo un link?Negli anni – ormai dieci – di opinioni condivise su blog, forum e news group, ogni volta che qualcuno ha provato a tapparmi la bocca, io ho tentato di urlare più forte, e se davvero uno schiavo della DIGOS perderà il suo prezioso tempo a leggere di me e del “mio amore”, della mia gatta e del mio mal di schiena, della cena da preparare o dell’aperitivo da andare a bere, troverà sempre un riferimento a sé alla sua inutilità, alla sua triste vita, ora che è comandato da uno che a sua volta è comandato da quel che resta di bossi. Troverà un invito a ribellarsi, lui poliziotto italiano, comandato da chi dell’Italia se ne fotte sentendosi straniero in patria.Mi fa schifo sì, sapere che si attenta alla libertà di avere un’opinione, che si tende col terrore ad eliminare la possibilità di veicolare la verità in un paese schiacciato dalla propaganda fascista, ma non sarà certo cancellando l’account e andando a nascondersi in una nicchia del web che si potrà contrastare il regime. Bisogna deriderlo, ridicolizzarlo più di quanto già non faccia da sé.

E poi bisogna continuare a svelare, fino allo sfinimento, la vera identità della feccia che ci governa, perché sia chiara a chi lo ha votato, e a chi si dichiara pronto a rivotarlo. Sono tutti coloro i quali, quando si trovano davanti ad una persona che ha il coraggio di ammettere di avere un’idea figlia di un’ideologia, svelti ti ricordano tutti i mali del comunismo italiano, parlandoti della Cina o della Corea del Nord. Sono gli stupidi che hanno costruito la loro conoscenza su una propaganda ignorante e lobotomizzante, che della storia passata e futura non sanno nulla, se non quello che gli è stato inculcato da chi li considera solo e soltanto numeri necessari per stare abbarbicati al potere. Sono quelli che non corrono rischi nemmeno su Facebook, dove passano le ore a condividere link di abnorme intelligenza: “Condividi il ragno che porta guadagno, o il gatto nero che non porta sfiga. L’amore che tutto può, o meglio una ragazza con le tette di una senza.” Sono quelli che ricordandoti la Cina, non si accorgeranno mai che con la loro mediocrità, hanno fatto sì che tutti potessimo sentirci cinesi, quando si lavora così come quando ci si rilassa giocando con Farmville.
R.Pani

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