19 ago 2010

Totò-De Filippo, Benigni-troisi


QUEST'ANNO C'È STATO UNA GRANDE MORÌA DELLE VACCHE"
da "Totò, Peppino e la Malafemmina"
TOTO': Signorina! Signorina!
PEPPINO: Dove sta?
...TOTO': Chi e'?
PEPPINO: La signorina.
TOTO': Quale signorina?
PEPPINO: Hai detto : "Signorina!"
TOTO': E' entrata una signorina?
PEPPINO: E che ne so?
TOTO': Signori...
PEPPINO: (voltandosi verso la porta della stanza) Avanti!
TOTO': Animale! "Signorina", e' l'intestazione autonoma della lettera! Signorina, veniamo noi con questa mia addirvi, veniamo noi con questa mia addirvi, una parola, addirvi, che scusate se sono poche ma settecentomila lire; noi ci fanno specie che questanno, una parola, questanno, c'e' stato una grande moria delle vacche come voi ben sapete . : ma si' fai vedere che abbondiamo ... adbondandis adbondandum Questa moneta servono a che voi vi consoliate dal dispiacere che avreta che avreta, .... avreta, eh gia', e' femminile, perche'...
PEPPINO: non so...
TOTO': che e' "non so"?
PEPPINO: perche' che cosa?
TOTO': perche' che? ah! Perche' qua, "dal dispiacere che avrete perche'" perche' ... e' aggettivo qualificativo, no? perche' dovete lasciare nostro nipote, che gli zii, che siamo noi medesimo di persona, vi mandano questo perche' il giovanotto e' studente che studia, che si deve prendere una Laura che deve tenere la testa al solito posto cioe' sul collo. Punto. Punto e virgola. Punto. Punto e virgola...
PEPPINO: Troppa roba ....
TOTO': Ma si' lascia fare, che poi dicono che siamo provinciali, siamo tirati... Salutandovi indistintamente i fratelli Caponi che siamo noi ... apri una parente ....che siamo noi, i fratelli Caponi ... hai aperto la parente? Chiudila...
PEPPINO: Ecco fatto!
TOTO': Vuoi aggiungere qualcosa?
PEPPINO: Mah, "senza nulla a pretendere", non c'e' bisogno?
TOTO': In data odierna.

Estate quasi 1500.
Caro Savonarola... Santissimo Savonarola, quanto sei bello, quanto ci piaci a noi due! Scusa le volgarità eventuali. Santissimo, potresti lasciar vivere Vitellozzo, se puoi, eh... Savonarola, e che è, oh... diamoci una calmata, eh, oh... e che è? Qua pare che ogni cosa, ogni cosa uno non si può muovere che questo o quello, pure per te, oh. Noi siamo due personcine perbene che non facciamo male a nessuno, che non farebbero male nemmeno a una mosca, figuriamoci a un santone come te. Anzi, no, no, anzi, varrai più di una mosca.
Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti quanto ti pare e piace e noi zitti sotto.
Scusa per il paragone tra la mosca e il frate, non volevamo minimamente offendere. I tuoi peccatori di prima, con la faccia dove sappiamo, sempre zitti, sotto.

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