Un'altro capolavoro di Paulo Coelho....magari con un titolo del genere,ci sarebbe da aspettarsi un romanzo-mattone… fortunatamente non è questo il caso,o perlomeno a me non è sembrato tale! Come in altri romanzi di Coelho,anche qui troviamo l'incoraggiamento a vivere la nostra vita andando oltre i nostri schemi prestabiliti,oltre la semplice ripetizione delle cose che facciamo giornalmente e ad arricchire la nostra esistenza con una forza in più:quella dell'Amore...Un libro che ti prende totalmente e ti coinvolge nelle sue atmosfere mistico-religiose (che inizialmente nutrivano in me scetticismo),è un intensissimo romanzo di formazione in cui Paulo Coehlo mostra la capacità di farsi portavoce di emozioni tutte femminili, tramite la figura di Pilar, narratrice degli eventi, tradendo una straordinaria sensibilità tutta volta a farci scoprire quanto in tutto ciò che ci circonda non sia difficile riscoprire dei "miracoli" e dandoci una nuova immagine dell'amore!!!
TRAMA
La protagonista di questo libro è Pilar; una giovane donna che dopo undici anni, incontra il suo vecchio compagno di giochi, la persona con la quale era cresciuta e con la quale credeva di avere in comune ormai solo un bagaglio di ricordi ed immagini del passato. E comprende che qualcosa tra loro non è mai svanito e che il tempo sta dando loro un'altra possibilità. Pilar non è però a conoscenza del fatto che l'uomo di cui lei è innamorata, quel ragazzo ormai cresciuto, a cui si sente visceralmente legata, ha compiuto in quegli anni un percorso spirituale che l' ha condotto a vivere in maniera così tanto autentica la sua religiosità, da essere in grado di realizzare dei miracoli. E che l'amore per lei lo vedrà inevitabilmente costretto a scegliere tra completare il suo ciclo di studi in seminario e dedicarsi alla collettività ordinandosi sacerdote, oppure decidere di offrire la sua anima a Dio nel nome dell'amore per quella donna che sin dalla sua infanzia ha riempito il suo cuore. Ed il racconto di giorni intensi e ricchi di scoperte e di emozioni che restano scolpiti nella mente di Pilar,tra le voci,i suoni,e gli odori che hanno accompagnato lei ed il suo amato verso la via della consapevolezza,sulle sponde di quel fiume che ha raccolto la sua storia.
13 lug 2010
Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto
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