13 lug 2010


Intercettazioni, interviene l'Onu
"Legge da abolire o modificare"
Questo è il titolo dell'articolo che ho appena letto su Repubblica:http://www.repubblica.it/politica/2010/07/13/news/onu_ddl-5557116/?ref=HRER1-1
Ci rendiamo conto???Siamo arrivati al punto che deve intervenire l'ONU per mettere in evidenza che la legge "bavaglio" mette a rischio la libertà di stampa,di espressione e soprattutto il diritto dei cittadini ad essere informati.Una cosa sacrosanta che è stata detta da tutti quelli che vogliono conoscere i fatti,oltre che prevista dalla nostra Costituzione(tanto spesso citata a sproposito).E il nostro ministro degli esteri riesce ad essere pure sconcertato?forse le sue uniche informazioni arrivano dal tg1 .... o forse fa parte della schiera di chi vuole credere che sono tutti complotti contro il più grande presidente degli ultimi 150 anni ...
Quando ci si lascia derubare di un pezzo di libertà,ci si predispone a lasciarci derubare di tutto. Le malattie dei regimi sono progressivi e funzionano "ad escalation" alimentandosi di se stessi.Guardiamo alle intercettazioni.Prima si parte con l'immunità per il capo,e poi si prosegue con l'immunità per tutti i ministri del capo,e poi addirittura per tutta la "cricca" al potere,che oggi si tenta di rendere immune da ogni intercettazione.La stessa cosa è per la libertà di stampa: si incomincia con il sopprimere la notizia e poi si finisce con il sopprimere direttamente il giornalista.Non c'è da scherzare,sapere che si è pronunciato l'ONU che forse non è l'ultima delle voci autorevoli di questo mondo!Davanti a tanta critica espressa a tutti i livelli c'è chi continua a sostenere a spada tratta l'insostenibile,magari accusando 'ONU di manchevolezze,di opportunismo,e magari di essere "comunista" Beh! Mi sembra che bisogna proprio essere ciechi,o in malafede, per dare acriticamente ragione ad una governo capeggiato da un tizio che ha dimostrato CON I FATTI di di pensare al proprio tornaconto ed a quello della "cricca" che lo circonda.Il bavaglio alle intercettazioni infatti è un altro strumento per proseguire indisturbato sulla strada intrapresa.Tra i ringraziamenti e le riconoscenze che riceverà per questo ci sono quelli della criminalità organizzata e non,dei vari faccendieri, e di tutti coloro che nell'ombra (ma non troppo) si ingrassano alle spalle del paese,sempre più verso la strada del declino,sociale, economico,politico e morale

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