15 lug 2010

Enzo Avitabile-Tutt'egual song e criatur



Vivono sotto terra a Bucarest
sniffando colla dalle buste
a Bagdad invece ancora sui muri stanno attaccati
gli schizzi d’occhi dei bambini
piccoli dentro le favelas tutti rattoppati
stelle aggrovigliate e lune stropicciate
batuffoli neri neri di mamme africane
sporchi e pieni di fame non arrivano a domani
Tutti uguali sono i bambini
nessuno è figlio di nessuno
tutti nati dall'amore
si sa come si nasce
ma non si sa come si muore
tutti uguali sono i bambini
nessuno è figlio di nessuno
E’ figlio d’albanese e nato in mezzo al mare
attenti che se lo mangiano i pescecani
con il muco al naso, e con i fucili in mano
devono fare già gli uomini se sono serbi o afgani
in Kurdistan, sempre le stesse palle!
Haiti da una discarica di marins, il mangiare raccolgono
fiori con gli occhi a mandorla, buttati in mezzo alla via
ad oriente a pagamento per strane fantasie
Tutti uguali sono i bambini
nessuno è figlio di nessuno
tutti nati dall’amore
si sa come si nasce
ma non si sa come si muore
tutti uguali sono i bambini
nessuno è figlio di nessuno
Dentro un prato verde devono giocare
non si devono spegnere i sogni
si devono far volare
non si devono mai deludere
non si devono mai tradire
non si devono abbandonare
non si debbono far soffrire

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