Un bellissimo pezzo di Vinicio Capossela,l'ho ascoltata venerdi interpretata da un gruppo emergente e da quel momento mi è entrata nella testa...un tumulto musicale fantastico una melodia coinvolgente che ti porta nel pieno sud italiano,con quelle musiche create prevalentemente da tamburi con quel suo canto straziante... con quel ritmo sincopato.Se dovessi darci un colore lo colorerei di un giallo caldo dando in questo modo ancora di più la sensazione di quei posti.E’ una canzone che ogni volta che la sento non posso non cantarla anzi non posso non urlarla e imitarne il lamento sinonimo di condizioni di irrequietudini e insofferenze.E’ una canzone da sentire e non solo con le orecchie anzi consiglio di ascoltare “Il ballo di S. Vito”:chiudendosi in una stanza,mettere il CD nello stereo,alzare il volume al massimo e cantare a squarcia gola.E’ un ottimo antistress e calmate....
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