7 giu 2010

Il modo tuo d' amare "La voce a te dovuta" SALINAS


Il modo tuo d' amare
e' lasciare che io t' ami.
Il sì con cui ti abbandoni
è il silenzio. I tuoi baci
sanno offrirmi le labbra
perche' io le baci.
Mai parole, solo abbracci
mi diranno che sei esistita
che mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi,
mappe, telefoni,presagi;
tu, no.
E sto abbracciato a te
senza chiedermi nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Perche' non debba mai scoprire
con domande o carezze
l' immensa solitudine
d' esser solo ad amarti.....
Salinas

2 commenti:

little-prince ha detto...

"... E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Perche' non debba mai scoprire
con domande o carezze
l' immensa solitudine
d' esser solo ad amarti..."

Ho impresse nel cuore queste parole
e fino alla fine dei miei giorni sarà così !
ciao Emanuele ^_____^
grazie

ANAM ha detto...

Ciao Pallina...ricordi l'ltima poesia di Pompi?
PARLAMI DI TE
Il tempo ci è passato sopra, veloce come il vento
Ha spazzato i nostri sogni, violato i nostri corpi
lasciandoci le nostre anime nude.
Non abbiamo più nulla se non noi stessi
...da regalarci l’uno all’altra.
Ti guardo e mi accorgo solo ora
di non averti conosciuto mai per come sei.
Che strano, amore mio, guardarti negli occhi
e in silenzio domandarmi chi sei.
Vorrei chiederti di parlarmi di te,
come te lo chiesi tanto tempo fa, ma non t’ascoltai.
Avresti potuto dirmi d’esser la peggiore delle donne,
io t’avrei amato comunque
sicuro di una scelta che non ho rimpianto.
Ora vorrei sentirti parlare
di quel mondo tutto tuo dove io non entrai…mai.
Non fosti tu a proibirmelo, no… fu il mio egoismo,
la mia voglia di vivere, il desiderio di creare un mondo per te… per noi.
Tu avevi un mondo diverso, più bello,
dentro il quale volevi che io entrassi con il mio amore.
Non ti ascoltai, uscisti dal tuo mondo per soffrire nel mio… per amore.
Parlami di te per i giorni che verranno,
di quel mondo di donna che io, uomo, non conosco.
Parlami di quei sogni che sono rimasti lì, delusi e offesi,
dimmi come è fatto il tuo cielo di donna.
Per i giorni che verranno io t’ascolterò, in silenzio.
Se potessi entrarci ora entrerei in silenzio per non far rumore.
Per i giorni che verranno io t’ascolterò
fino a quando non mi addormenterò
e solo in quel momento entrerò nel tuo mondo a piedi nudi
e ti aspetterò… in silenzio, e cullerò i tuoi sogni.
Bacio ccara amica!!!