22 mag 2010

UN BARBONE ALLA STAZIONE


Sdraiato sul bordo di un muretto
dorme sognando
un tetto, o un pasto,
o magari forse entrambi.
Sogna forse, nei momenti di il lucido coraggio,
di svegliarsi da questo incubo
Quotidiano.
Beve d’elemosina per dimenticare.
O per ricordare.
Non sa più neanche lui.
Chiama casa un cartone.
E Natale non viene mai...

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