28 mag 2010

SERVONO TANTI DON CHISCIOTTE


SERVONO TANTI DON CHISCIOTTE.
Servono tanti Don Chisciotte per ribaltare lo slogan imperante:il business è tutto. Servono tanti Don Chisciotte per rimettere al centro dei pensieri i bisogni sociali delle persone.
Servono tanti Don Chisciotte per combattere contro i mulini a vento dell'omologazione imperante. Contano solo il successo, il denaro, la fama, le prime pagine dei giornali.
Servono tanti Don Chisciotte per rilanciare il tema della pace, per parlare di fame nel mondo, di ambiente, di Africa che muore, di bambini che non arrivano a cinque anni e se ci arrivano hanno visto morire i genitori di Aids o i coetanei di malattie considerate retaggio nell'ottocento.
Servono tanti Don Chisciotte per parlare di sostenibilità e di un pianeta a misura d'uomo e non di liberismo.
Servono tanti Don Chisciotte per parlare dei problemi reali del paese, la precarietà, la sicurezza sul lavoro, gli stipendi e le pensioni insufficienti, la violenza contro le donne, l'insicurezza del futuro.
Servono tanti Don Chisciotte per ricordare che oltre un miliardo di persone vive con meno di un dollaro al giorno.
Servono tanti Don Chisciotte per rammentare che il ricco nord non sa dove mettere l'immondizia mentre il sud, povero, scava nell'immondizia per sopravvivere.
Servono tanti Don Chisciotte per abbattere i muri le differenze, le diseguaglianze, i razzismi insorgenti.Meglio essere perdenti senza maschere che vincenti in questo immenso immondezzaio di ipocrisia e viltà che ha come obiettivo solo apparire ed accumulare ricchezze.
Viva Don Chisciotte.

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