Pippo Pollina,una canzone che trovo molto attuale,un canto di una madre che cerca di far addormentare con questa ninna nanna il proprio bimbo in un paese dove c'è la guerra,la canzone che Pollina cantava come ninna nanna ai figli...Sono sempre i figli di domani a raccogliere i debiti che gli lasciamo.E' incredibile come,nonostante tutto,in questa foresta di sterco ancora riescano a non morire i fiori della speranza.Può bastare il canto di un padre,anche su un gommone in mezzo alla tempesta,per immaginare un futuro migliore.E il dono migliore di questa ballata è quello di sintetizzare in poche immagini una storia di tutti,che si chiami Darfur, Afghanistan,Iraq,o tante di quelle realtà dimenticate....
26 mag 2010
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1 commento:
Dormi figlio che presto verrà mattina
Sambadi sambadiò
Ed il sole sarà forte piu' di prima
Sambadi sambadiò
E un bel giorno questa guerra finirà..
E sui muri della città
Cresceranno i fiori che ti darò
Sambadi sambadiò
Dormi figlio che presto la notte è fonda
Sambadi sambadiò
E la luna in cielo non è ancora rotonda
Sambadi sambadiò
Non aver paura se ti sveglierai
Più vicino ti starò
Fino all'ultimo respiro tu mi vedrai
Sambadi sambadiò
Dormi figlio che domani ce ne andremo
Sambadi sambadiò
Con la nave il mondo attraverseremo
Sambadi sambadiò
C'è una nuova terra che ci aspetta già
All'orizzonte si vedrà
Fra le onde del mare e i vetri degli oblò
Sambadi sambadiò
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