29 mar 2012

I sacrifici umani ...persone che si tolgono la vita per mancanza di lavoro!!!

Se per un attimo tornassimo indietro nella notte dei tempi in una civiltà precolombiana,magari 2000 anni fa troveremo una pratica crudele ,incivile,il sacrificio umano.Un atto inspiegabile anche se considerato in quel contesto temporale e sociale.Un aspetto legato a credenze,miti pagani,religione e potere sociale.I prigionieri venivano condannati al sacrificio.Si riteneva che il sacrificio era necessario per la vita del Sole,dio supremo nel Cosmo,ma era anche necessario per quella classe sociale che governava gli schiavi e il popolo..Si scambiava mais per diamanti,pane per smeraldi.Ogni pietra era un sacrificio.
Eppure il concetto di città,di convivenza,di amministrazione pubblica,fiscale,di civiltà era molto elevato.Torniamo ad oggi,i sacrifici umani di persone che si tolgono la vita per mancanza di lavoro,(anche oggi:a Verona operaio senza stipendio da mesi si da fuoco)per pressione fiscale e debiti contratti per sopravvivere, per mancanza di libertà sia fisica che mentale, in quale contesto li mettiamo ?Quale spiegazione possiamo dare nella nostra società 2000 anni dopo ? E dove sono e chi sono gli dei verso i quali immolarsi ?Hanno forse un volto o un nome diverso ma con la stessa esigenza di sacrificio degli anonimi per garantire la propria sopravvivenza ?Fermiamo,se possibile, questo atto inumano.A proposito di lavoro interessante questa intervista di Maurizio Landini
Come al solito gli argomenti espressi dal segretario della Fiom rappresentano uno splendido principio ineludibile di realtà rispetto alla attuale situazione socio_economica nella quale regna una completa schizofrenia inaudita tra la realtà vissuta dal paese e le risoluzioni fantascientifiche,inutili,supponenti e prive di vera progettualità messe in campo da chi si preoccupa di sostenere con premura autoreferenziale il vantaggio di pochi a danno dei molti.Maurizio Landini è persona seria non per appartenenza politica o sindacale ma perchè rappresenta quel grano di sale mancante in zucca a coloro che blaterano solo e ciarlano senza attuare una sola manovra realistica tesa a creare vero lavoro ed occupazione motore primo ed incontrovertibile di una probabile ripresa nazionale ed europea.
Non ci sarà ripresa senza creare lavoro con conseguente recupero delle persone in termini di loro dignità e diritto ad una vita decente.La ricetta è semplice ma nessuno di chi governa la vuole capire limitandosi a massacrare di tasse,progetti fasulli e fasulle promesse donne,uomini,giovani ed anziani propagandando una ripresa economica altresì impossibile in queste condizioni di assoluta divisione tra il dire e il corretto fare.Gli esseri umani non sono merce e il falso problema dell'articolo 18 così come posto non porterà un solo posto di lavoro in più in quanto sono i posti di lavoro a mancare e non i licenziamenti che abbondano invece per difficoltà insormontabili sia degli imprenditori che dei lavoratori.
NON E' UNA GUERRA SONO OMICIDI DI STATO (mm)

NON FATE FINTA DI NON VEDERE QUESTA E LA DURA E CRUDA REALTA'....
Poche ore fà un uomo oberato dai debiti si è dato fuoco davanti alla Agenzia delle Entrate di Bologna, sono notizie ormai quotidiane di lavoratori licenziati che terrorizzati si tolgono la vita di piccoli imprenditori che si vedono chiudere i rubinetti del credito dalle banche e strozzati dai debiti si uccidono accade al nord come al centro o al sud,fate una ricerca in rete e vedrete sarà impressionante la casistica,spesso i media mainstream non n e parlano o gli dedicano poche righe.Mai che una trasmissione di approfondimento se ne occupi magari andando ad indagare cosa cìè dietro un gesto disperato, no ci propinano sempre le solite FACCE DI MERDA politici o direttori di media che saltano da un canale all'altro.
Stiamo diventando un paese disperato abitato da disperati terrorizzati di non farcela...se sei giovane magari puoi ancora contare sul così detto welfare familiare, ma quando superi i 40 se fallisci come piccolo imprenditore o se vieni licenziato le probabilità che tu ti reinserisca nel mondo del lavoro sono pressochè nulle .Parlo per esperineza diretta a 50 ANNI sono da due anni che mi arrangio con piccoli lavorettio in nero, ambulante abusivo e quant'altro al limite della LORO legalità...mi stò consumando i risparmi di una vita e quando li avrò finiti non sò che fare...Scendo in piazza protesto e mi incazzo con i collaborazionisti che non vogliono salga la tensione sociale...vorrei esplodesse la tensione ..vorrei esplodesse il paese perchè solo così potremmo liberarci da una classe dirigente marcia...A quelli che se fai casino in piazza ti dicono ; scansafatiche vai a lavorare li prenderei a calci nel culo...centinaia di domande fatte per professionalità adeguate alla mia preparazione , nessuna risposta o colloqui dove vieni guardato con commiserazione da chi ti esamina e pensa ;" ma che perdi tempo a fare quà hai 50 anni ....non hai accosti politici nè ecclesiastici..sei UN MORTO SOCIALE UN VIVO SOLO NELLA CARNE ", ed ecco che subetra la disperazione...ma NON E' IL CASO DI DARSI FUOCOa meglio sarebbe dare fuoco a questi politici di merda che ci vogliono fare credere che ampliando la possibilità di licenziare si creano posti di lavoro...e qualche IMBECILLE ci crede pure visto che continua a votarli.
Caro mio concittadino che hai fatto questo gesto sconsiderato spero tu sopravviva questo paese di merda NON merita il tuo sacrificio...non sò chi tu sia ma so solo che hai più dignità tu di tutta questa classe dirigente di mangia pane a tradimento...spero la tua famiglia abbia la forza di rendere pubblica tutta la tua vicenda ,spesso per pudore e vergogna invece le famiglie si chiudono ariccio davanti a questi drammi invece bisognerebbe trovare la forza di gridare e arrabbiarsi perchè altri sono i soggetti che si devono vergognare.

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