Ciò gli é possibile ora,con molta semplicità anche perchè Monti,ha un alleato in più il PD che ogni giorno che passa si avvicina sempre più alla politica borghese di destra che a quella di sinistra...Immaginate se Berlusconi avesse fatto un decimo di quello che ha fatto Monti.Il PD sarebbe insorto,e con esso tutti.Media d riferimento che ora inneggiano Monti e la macelleria sociale, magnificata come una liberazione per il paese,un salvaitalia,patentemente falso.Ma che funziona, media e PD sono stati essenziali,indispensabili al fine di irretire quel popolo,di sinistra che ancora si fa abbindolare da chi li prende in giro da oltre vent'anni...
Ancora non capisco come possono considerarsi di sinistra gli elettori di un partito che non lo è affatto...Quindi cosa succederà in futuro?Berlusconi si ripresenterà come il vero responsabile che si é fatto da parte per il bene del paese,rivendicando al suo elettorato di averlo,difeso:infatti,niente patrimoniale,nessun onere per il ricchi gli evasori e ed i delinquenti in generale.Il PD può invece rivendicare l'irresponsabilità nel aver fatto mancare la rappresentanza al proprio elettorato,lasciandolo solo e alla disperazione,non bastando,rendendosi complice pure dell'impoverimento e del degrado..In termini di diritti sacrificati sull'altare del capitale,molti di quei poveri disgraziati che si sono ostinati a credere in un qualcosa che non é mai esistito. Ne pagherà il prezzo e Berlusconi trionferà.Seppur per interposto segretario di partito,o premier.
Gli scaffali vuoti(Rita Pani)
L’importante è continuare a far girare le cose al contrario, in modo che noi, centrifugati, non si possa ritrovare l’orizzonte. “La merce scarseggia nei supermercati del sud” ed è panico e follia. Ho visto una signora anziana aggirarsi per la Lidl , aggirarsi tra gli scaffali vuoti e risolversi a comprare un collutorio, per ripagare la fatica, forse per pacificarsi col gesto di comprare. Comprare per certificare una sorta di esistenza in vita.La merce scarseggia nei supermercati, e in giro se ne parla. Tra le bancarelle del mercato i venditori son quasi eroi per essere riusciti ad arrivare a venderti qualcosa: “Che nei supermercati non c’è nulla”. In compenso abbonda la spazzatura, tra le buste colorate se sei fortunato, riesci a scorgere ancora il cassonetto.
Ma questo non è un problema.Non c’è la benzina, ed è panico e follia. Ore di coda davanti al distributore, il passaparola che spia la presenza di carburante sull’autostrada, e le macchine rimaste a secco ferme e abbandonate, come nei più classici degli scenari da film apocalittico.Si torna dalla spesa con l’aria afflitta di chi ha perso qualcosa, oppure con l’aria soddisfatta; la stessa che aveva la signora del collutorio, per aver trovato il Sidol lucida ottoni. E chi se ne frega se non hai ottoni da lucidare? Acquistare qualcosa è un valore, e poi magari domani il Sidol lo si potrà barattare con qualcos’altro al mercato nero.In principio si discusse sui blocchi autostradali, c’era chi era pro e chi era contro, così come ci ha insegnato l’induzione alla tifoseria da parte dell’ex non governo berlusconiano; oggi si attende solo che i camionisti la smettano di “rompere i coglioni” che tanto non succede nulla.E non è vero che non succede nulla: succede eccome. Succede che anziché aprire tavoli di trattativa si aprano le galere per chi ha protestato, prima in Val di Susa e poi chissà, magari al casello autostradale di Salerno, o a Palermo.
E noi saremo favorevoli o contrari? Già, la nostra opinione, anche quella sembra essere fondamentale. Ieri alla radio la domanda veniva posta ai radioascoltatori in merito al governo Monti: siete favorevoli o contrari? E giù con telefonate più o meno dotte sull’argomento, proprio come se fosse una questione politica. Lo difendeva un nervoso Zucconi, lo attaccava un ascoltatore di Bari. E io pensavo: “Perché fanno finta di non sapere?”Non sanno che gli arresti di chi protesta è un atto dimostrativo? È un modo per dire a chi a breve si ritroverà a comprendere che bloccare il paese è atto sacrosanto, che non c’è nulla da decidere, non c’è più nulla da contrattare, perché a questi uomini e donne di governo tecnico è stata data licenza d’uccidere. Con l’alibi della crisi economica e globale loro possono tutto, anche sospendere quel minimo di democrazia che ci era rimasta, e così sarà quando metteranno mano agli ammortizzatori sociali, dopo aver già ucciso la possibilità di campare lavorando.Quindi mentre continuiamo ad aggirarci tra i banchi vuoti del supermercato, scoprendo che in fondo si può vivere anche senza uova, per tornare a sentirci in pace con noi stessi e con questo mondo che gira al contrario, ci accontentiamo di leggere del tizio che ricusa i giudici del processo Mills, che in Regione a Milano son tutti ladri, che il Vaticano ha licenziato un prelato che aveva denunciato pratiche malavitose e ruberie … Un inquisito al giorno per tranquillizzarci, per dirci che in fondo nonostante la crisi le cose non vanno poi così male. È tutto a posto, quando tutto è come sempre.
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