14 lug 2011

Indignarsi non basta!!!

Ho appena letto che è passata la fiducia sulla manovra finanziaria al senato,quello che mi meraviglia è sentire dire anche da persone dell'opposizione che era necessaria!!!Sì era necessaria,ma non a queste condizioni,per spiegare meglio voglio riepilogare quello che è successo in questi ultimi giorni visto che nel mondo finanziario le balle del governo italiano non funzionano come da noi.Come sappiamo l’Italia aveva bisogno di invertire la rotta economicamente,cioè cominciare a spendere molto meno e meglio per risanare i conti,e Tremonti ha fatto una manovretta propagandistica,che allungava le feste fino all’anno prossimo,prevedendo i primi tagli veri solo dal 2014, cioè per la prossima legislatura.Una presa per il culo che ha fatto preoccupare ancora di più gli investitori.Si saranno detti “se questi di fronte all’emergenza rispondono con rimedi fantasma e addirittura prendono in giro, allora falliranno presto”.Così è partito l’attacco al debito sovrano dell’Italia,che detta così sembra una cosa da Bin Laden,ma in realtà è che semplicemente scommettendo sull’Italia molta gente ha cominciato a scommettere contro,prevedendo il crollo.Solo così tremonti ha deciso di fare qualcosa di reale, anche pressato da Draghi e dal mondo economico in generale.
Così i 40 miliardi sono raddoppiati.Il problema è che questo governo non può fare nulla di utile per il paese,essendo un antistato criminale insediatosi all’interno dello stato stesso,senza sparare cannonate e fare golpi.La manovra va a pescare soldi dalla massa dei cittadini,delle classi più disagiate gia al collasso,senza preoccuparsi di raddrizzare le storture del passato,tipo le evasioni d’oro,le pensioni d’oro,gli stipendi d’oro,i privilegi vari ecc...E qui mi ricollego al mio pensiero iniziale,sul fatto che resto sempre più allibito del comportamento delle opposizioni;questo perchè una cosa è adottare un comportamento responsabile,un'altra cosa assecondare un massacro sociale in presenza di una totale assenza di misure volte almeno a contenere gli sprechi della politica.Non posso quindi accettare che vengano  ridotte o annullate la rivalutazione di pensioni di poche migliaia di euro mentre restano in piedi i doppi incarichi per i politici, i benefit, i vitalizi, le pensioni per pochi anni da parlamentare ecc.E gli stipendi(vedi sotto,questo prende 12.000€ al mese)
Non è così che si dimostra di essere responsabili perchè così si è solo conniventi e corresponsabili per scelte che dovrebbero far indignare tutti...Il senso di responsabilità sarebbe risultato comprensibile ai cittadini solo se i sacrifici tanto sollecitati con la scusa della speculazione avessero toccato prima di tutto i politici mentre non si trova traccia di alcun provvedimento serio che ne veda ridurre,ad esempio, il numero (ma servono al Paese circa 1000 tra parlamentari e senatori, per non parlare del codazzo dei rispettivi dipendenti e portaborse? )Quindi compito di un'opposizione responsabile non può essere,a mio avviso,accettare supinamente quanto altri impongono a colpi di fiducia.Sono consapevole della necessità di dover affrontare sacrifici,ma li deve fare tutta l'Italia e non la parte più debole di essa rappresentata come sempre da chi è a reddito fisso e non può sottrarsi a questi che si stanno rivelando veri e propri soprusi, mentre,nello stesso momento, si continua a spendere per cosè assurde ed inutili come l'apertura di uffici di rappresentanza di ministeri nel nord .Siamo stufi di assistere a queste patomime; vogliamo una classe politica seria, responsabile e in grado di dimostralo alla gente ,nei fatti.
E allora di fronte a tutto ciò cosa fanno gli italiani?Alcuni vivono nella bambagia,altri se la cavano intrufolandosi,arrampicandosi o rosicchiando come i ratti,altri si prestano e si vendono,mentre i più, rassegnati, hanno ormai la schiena spezzata e subiscono.L’opportunismo la profonda e diffusa amoralità e questa sindrome di buonismo,per cui l’indignazione,la sofferenza,la rabbia e tutto ciò che provoca l’insofferente voglia di ribaltare tutto,se non ottempera ai diktat dalle buone maniere democratiche (striscioni, cartelli e fischietti, poi finalmente elezioni) genera pericolosissimo rischio violenza..Per esercitare il diritto/dovere sovrano di pretendere il rispetto dei diritti/doveri servirebbe forza,partecipazione,presidio,costanza,non bastano le forme di protesta da colpi a effetto mediatiche buoni a suscitare solo curiosità nella scala notizie di giornali ci vuole fatti...bisogna agire e lo ripeto sempre!!Come dice nel suo libro il grande compagno Pietro Ingrao "Indignarsi non basta"
Rassegnati a essere massa,di lavoratori/consumatori/telespettatori/utenti che sognano vacanze d’agosto pagate a rate,siamo diventati una massa di rammolliti,in balia di un destino segnato...Ci si può fare di tutto ormai,sopportiamo bene il dolore,e quando non se ne potrà più ci attaccheremo alle macchine idro-alimentazione forzata,come il Parlamento ha metaforicamente confermato l'altro ieri.La nostra volontà deve essere abbattuta e sostituita dall’obbedienza alla quale derogare solo con qualche carnevalata di circostanza. Altrimenti Maroni e LaRussa s’incazzano!

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