3 feb 2011

3 febbraio 1959 IL GIORNO IN CUI MORI' LA MUSICA

Ascoltando Radio Capital ho sentito dire che oggi 3 febbraio  è chiamato "il giorno in cui la musica morì".Questo perchè in un incidente aereo del 1959 persero la vita alcuni dei cantanti più famosi dell'epoca...Non essendo molto preparato su quel periodo musicale non ero a conoscenza di questo giorno,fino a quando non ha fatto i nomi di loro...uno di questi era Ritchie Valens!!!E allora mi si sono ricordato di conoscere benissimo la storia...infatti,a fine anni ottanta uscì un film "La bamba" che raccontava proprio la triste vicenda di questo giovane talento,(credo di aver visto questo film decine e decine di volte,mi piaceva tantissimo al punto di conoscere ogni scena del film)
(purtroppo non c'è molto nel web riguardo al film solo questo video)
La Storia di Ritchie Valens e di quel 3 febbraio 1959
Nome d'arte di Richard Steven Valenzuela ....La breve vita di Richard Steve Valenzuela comincia il 13 maggio 1941 in un sobborgo di Los Angeles.La sua famiglia era povera,il padre si guadagnava da vivere commerciando legname,la madre lavorava in una fabbrica di munizioni e in questo contesto Richard, insieme ai suoi genitori e al fratellastro Robert Morales trascorse i primi anni di vita!!!Crebbe circondato da musica messicana, ma cominciò molto presto ad amare anche gruppi vocali, come The Crows, The Penguins e The Drifter e cantanti come Bo Diddley, Buddy Holly e Little Richard, tanto che in seguito sarà conosciuto come il Little Richard della San Fernando Valley.Nel 1951, dopo la morte del padre, sua madre si trasferì in una piccola casa di Filmore con suo fratello maggiore Robert e le sue due sorelle.A 13 anni Richie, che aveva imparato molto presto a suonare la chitarra (la sua prima chitarra gli venne regalata poiché rotta e composta da due sole corde; piano piano aggiunse le corde che mancavano completando così lo strumento ed imparando sempre meglio),entra nella Pacoima Junior High ed è proprio in quegli anni che cresce a dismisura la sua passione per la musica: partecipa a tutte le feste organizzate dagli studenti, intrattenendoli con la sua voce, le melodie e i ritmi influenzati dalle folk-song messicane che aveva imparato dai suoi genitori. In quel periodo, tra gli studenti, Richie è già considerato un divo: lui e la chitarra, sua inseparabile compagna, sono gli ospiti fissi delle assemblee studentesche e delle pause pranzo..Nel maggio del 1958 Richie entra a far parte dei Silhouettes, l'unica band rock'n'roll della zona. I Silhouettes diventano subito delle celebrità locali e a Richie si presenta l'occasione della vita: Bob Keane, il proprietario della Keen Records,aveva ascoltato una registrazione,effettuata da un talent-scout, di una esibizione dei Silhouettes e poiché era in cerca di un giovane talento per la sua nuova etichetta, decise di fare un'audizione al giovane Richie.Keane giudicò buona la performance di Richie, che aveva suonato un brano strumentale di sua composizione. Dopo aver cambiato look e nome (aggiunse una "t" al suo primo nome e abbreviò il suo cognome in Valens) esce il suo primo singolo Come on, let's go! che, dopo un immediato successo locale all'inizio dell'estate del 1958, in agosto veniva trasmesso da tutte le radio degli States, raggiungendo in breve tempo la vetta delle 500.000 copie vendute
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Al termine del suo primo tour, Ritchie Valens torna in studio per registrare Donna, una canzone che scrisse al liceo per la sua ragazza: Donna Ludwig. Sul lato B del singolo incise La Bamba, una tradizionale canzone huapango del Messico orientale (L'huapango è una canzone formata da versi apparentemente senza senso, il cui significato è noto solo all'autore).


Ritchie non voleva registrare il singolo perché credeva che un pezzo del genere,cantato interamente in spagnolo e con qualche riff di chitarra, non avrebbe fatto presa sul pubblico americano. Donna raggiunse il 2° posto in classifica e La Bamba si fermò al 22°, ma la seconda sarà ricordata come la più famosa canzone di Ritchie.Nel gennaio del 1959, Ritchie fu scelto per esibirsi al Winter Dance party con altri artisti emergenti (Buddy Holly, The Big Bopper e Dion and the Belmonts). Si trattava di un tour che avrebbe dovuto portare gli artisti ad esibirsi per tutto il centro-nord degli Stati Uniti, ogni sera in un luogo diverso.

Dopo la loro performance a Clear Lake, nello Iowa, i ragazzi stanchi e infreddoliti decisero, su suggerimento di Buddy Holly,vista l'indisponibilità dell'autobus fuori uso,di affittare un piccolo aeroplano che li avrebbe trasportati a Fargo (Dakota del Nord), luogo della successiva esibizione. Ritchie e il chitarrista Tommy Allsup decisero di affidare alla sorte la scelta dell'ultimo posto disponibile. Con il lancio della moneta il primo vinse il posto sull'aereo e il secondo il resto della vita.I ragazzi arrivarono  all'aeroporto e qui conobbero il giovane pilota ventenne che, poco prima dell'una di notte, decollò nonostante avesse pochissima esperienza di volo e, pare, senza autorizzazione della torre di controllo (una nebbia fitta impediva di avere una buona visibilità). Probabilmente il pilota andò in confusione a causa della visibilità troppo scarsa, non rendendosi conto che la strumentazione di bordo gli stava segnalando che l'aereo scendeva invece di salire.Così, pochi minuti dopo il decollo, l'aereo si schiantò al suolo. Morirono tutti Buddy Holly ,Ritchie Valens ,Big Bopper e il  pilota ... Ritchie Valens aveva soltanto 17 anni e  così  da quel giorno il 3 febbraio 1959 sarà ricordato come Il giorno in cui è morta la musica (The Day the Music Died in lingua inglese

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