31 gen 2011

30 gennaio del 1972 "Sunday Bloody Sunday" La domenica di sangue...

Quante volte abbiamo ascoltato questo pezzo degli U2 "Sunday Bloody Sunday” una canzone spettacolare, con un testo spettacolare.Ma sapete a cosa si riferisci questa sanguinosa domenica?E allora è necessario andare indietro nel tempo precisamente 39 anni fa,"il 30 gennaio del 1972",quel giorno la città nordirlandese di Derry fu lo scenario della Domhnach na Fola, il nome gaelico della meglio conosciuta Bloody Sunday.Paracadutisti dell'esercito britannico aprirono il fuoco contro manifestanti irlandesi per i diritti civili. A perdere la vita furono quattordici persone, per lo più giovanissimi.Tra i testimoni della tragedia c'era anche il giornalista italiano Fulvio Grimaldi,che assieme ad altri colleghi denunciarono il fatto che i manifestanti colpiti erano disarmati e cinque delle vittime furono persino colpiti alle spalle.



Tra i tanti articoli che ricorda la tragedia,consiglio un bell'articolo del 2002 di Alessio Altichieri(pubblicato sul Corriere)riprendo i punti più significativi :
GUERRE DI RELIGIONE
All' inizio del 1972 l' esercito britannico aveva perso il controllo di Londonderry,la città dell' Irlanda del Nord affacciata sull' Atlantico,dove i cattolici avevano creato una «libera» Derry,come si chiamava prima che le sue terre divenissero proprietà,nel diciassettesimo secolo,della City di Londra. Ogni pomeriggio bande di ragazzi si riunivano all' «aggro corner», l' angolo degli arrabbiati all' ingresso del quartiere di Bogside, e lanciavano alle pattuglie britanniche tutto ciò che poteva far male:pietre,sbarre di ferro, bottiglie molotov,bombe con i chiodi.I teppisti, com' erano chiamati dagli inglesi,si rifugiavano dietro le barricate alzate dall' Ira,l' esercito repubblicano clandestino anzi dall' ala più dura,i Provos, che pretendevano l' unificazione delle contee dell' Ulster alla Repubblica d' Irlanda.Vicecomandante dell' Ira, a Bogside, era un apprendista macellaio di 21 anni,Martin McGuinness,esponsabile della disciplina (spesso mantenuta con una revolverata alle gambe, sbrigativamente),che è oggi ministro dell' Educazione, per conto del Sinn Fein,nel governo della provincia, a Belfast: a Derry,racconta,l' Ira aveva pochi volontari, «ma migliaia di persone erano con noi».A Londra, però, il primo ministro Ted Heath era deciso a riportare a Londonderry «la legge di sua Maestà»: l' ordine alle truppe era quello di sgomberare l' «aggro corner», catturare i più agitati tra i teppisti e internarli senza processo,come si faceva da qualche mese.Opera delicata, se è un' intera popolazione che ribolle.Invece Londra mandò una compagnia del Reggimento paracadutisti che non erano mai stati impiegati per l' ordine pubblico,armati d' un fucile ad alta velocità, calibro 7,62,che sparava pallottole capaci di bucare una lastra di ferro
La data scelta, inspiegabilmente, fu quella del 30 gennaio 1972, una domenica,quando invece dei soliti manifestanti c' era da aspettarsi una gran folla,perché era stata convocata una marcia per i diritti civili.McGuinness, che era andato a dormire all' alba dopo una notte di ronda,era d' accordo con il suo comandante: «L' Ira non doveva affrontare con le armi i soldati» e portò l' ordine in ogni angolo,tanto che lo sapevano pure i britannici.
Eppure il generale-maggiore Robert Ford ammette oggi che, contrariamente alle regole d' ingaggio precedenti, aveva dato disposizione perché i soldati «sparassero a isolati capibanda».Così quella «bella giornata», in cui «l' umore della manifestazione era allegro», covava una giornata di sangue che avrebbe segnato il nostro tempo.Perché la domenica di trent' anni fa sia diventata il «Bloody Sunday», che nutrirà di odio un' intera stagione storica,resta tutt' oggi un mistero.Chi sparò per primo? La commissione Widgery, subito varata da Londra, disse che i colpi erano venuti dalla folla.Non era vero e quel verdetto fu ritrattato.Allora si disse che dall' «aggro corner» erano state lanciate bombe coi chiodi,ma pure questa tesi fu subito smentita.Impazienti,intanto,i parà avevano già sparato tre caricatori, ferendo un ragazzo di 15 anni e un uomo di 59.Poi scattò l' operazione degli arresti:McGuinness, che s' era ritirato dalle prime linee per timore d' essere preso e internato («non avevo avuto la sensazione che stesse per accadere qualcosa di terribilmente grave»), sentì gli spari e vide «gente che scappava dappertutto». Fu una carneficina: Paddy Doherty, colpito ai glutei mentre fuggiva, fu soccorso da Barney McGuigan, un pittore disoccupato di 41 anni, che sventolava un fazzoletto bianco: anche lui fu ferito alla schiena, a morte.
Cinque dei tredici cattolici uccisi erano stati colpiti alle spalle e in dieci minuti di fuoco altri quattordici innocenti,disarmati come Peggy Deery,una vedova di 38 anni,con 14 figli,colpita alla coscia mentre guardava i paracadutisti che espugnavano Bogside, rimasero feriti a terra, sanguinanti,senza un perché. Politicamente,il Bloody Sunday fece da catalizzatore al peggio che si preparava.A Londra, provocò lo scioglimento dell' assemblea di Belfast e il governo diretto da parte di Westminster,a Dublino l' incendio dell' ambasciata britannica,in Irlanda del Nord un' ondata di adesioni all' Ira,perché all' occupazione delle truppe britanniche i giovani cattolici si sentirono chiamati a rispondere col terrore.Nacque così la lunga guerra civile,che superò «l' accettabile livello di violenza» che un ipocrita ministro tollerava: in Irlanda del Nord innescò l' esplosiva mescolanza di vittimismo e orrore che segnerà anche i protestanti. L' umiliazione del Bloody Sunday autorizzerà i terroristi cattolici (repubblicani) a versare sangue britannico, mentre i lealisti (unionisti) invocheranno le proprie vittime, come quelle dell' attentato di Enniskillen, per infliggere mostruosità.Un fanatismo che porterà allo sciopero della fame,suicida, di Bobby Sands. Ora tutto ciò è storia,dal 1972 è passata una generazione:fa nostalgia il ritornello degli U2, «Sunday Bloody Sunday»,e le parole scritte a caldo da John Lennon, «Il grido di tredici martiri riempì l' aria della Libera Derry», sono ormai impolverate.
Tornando alla storia della canzone degli U2,all'epoca dei fatti, Bono era un ragazzino di 11 anni.Dieci anni dopo,nel 1982, l ricordo ancora vivo dell'episodio gli ispirò Sunday Bloody Sunday.Se sentite la registrazione dal vivo dell'album Under a Blood Red Sky,Bono precisa che non si tratta di una canzone di ribellione.Piuttosto è la reazione incredula e scandalizzata di un giovane,cresciuto in un ambiente famigliare interconfessionale (madre protestante, padre cattolico) nella Repubblica d'Irlanda,di fronte all'odio e alla violenza fratricida che divide coloro che dovrebbero essere uniti nel nome di Cristo.Sunday Bloody Sunday fu eseguita per la prima volta in pubblico nel dicembre 1982 a Belfast, nell'Irlanda del Nord,tre mesi prima della pubblicazione dell'album War.Nel presentare il brano al pubblico,Bono disse:"Si chiama Sunday Bloody Sunday, parla di noi,dell'Irlanda. Ma se non piacerà a voi,non la suoneremo mai più".Al termine dell'esecuzione la reazione del pubblico fu un'ovazione per la canzone e per la band. Il brano venne quindi inserito come prima traccia nell'album War, pubblicato nel marzo 1983

Si..Non posso credere a queste notizie oggi
Oh,non riesco a chiudere gli occhi
E farli andare via
Per quanto tempo…
Per quanto tempo dobbiamo cantare questa canzone?
Per quanto tempo?per quanto tempo.
Perché stanotte…possiamo essere uno solo
Stanotte....
Bottiglie rotte sotto I piedi dei bambini
Corpi sparsi attraverso la strada della morte
Ma non darò retta alla voce della battaglia
Ce la metterò tutta
Ce la metterò tutta
Domenica,sanguinosa domenica,
domenica,sanguinosa domenica,
domenica,sanguinosa domenica
e la battaglia è appena iniziata
ci sono molti perdenti,ma dimmi chi ha vinto
la trincea è scavata nei nostri cuori
e madri,bambini,fratelli,sorelle lacerati
domenica,sanguinosa domenica
domenica,sanguinosa domenica
per quanto tempo..
per quanto tempo dobbiamo cantare questa canzone?
Per quanto tempo?per quanto tempo…
Perchè stanotte..possiamo essere uno solo..
Stanotte
…stanotte……
Domenica,sanguinosa domenica
Domenica,sanguinosa domenica
Asciuga le lacrime dai tuoi occhi
Asciuga le
Oh,asciuga le lacrime
Asciuga le lacrime(domenica,sanguinosa domenica)
asciuga le gocce di sangue dai tuoi occhi
domenica,sanguinosa domenica
domenica,sanguinosa domenica
domenica,sanguinosa domenica
domenica,sanguinosa domenica
domenica,sanguinosa domenica
ed è vero noi siamo immuni
quando i fatti sono finzione e la TV realtà
e oggi in milioni piangono
noi mangiamo e beviamo mentre loro domani moriranno
(domenica,sanguinosa domenica)
la vera battaglia è appena iniziata
per pretendere la vittoria Gesù vinse
domenica sanguinosa domenica
domenica sanguinosa domenica..

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