15 nov 2010

Si taglia tutto:c'è crisi,manca i soldi!!! MA C'E' QUALCHE SETTORE CHE NON VEDE CRISI!!

Non ci sono soldi,patiscono i lavoratori,patisce la cultura,patisce la scuola,patisce l’Italia….
MA C'E' QUALCHE SETTORE CHE NON PATISCE LA CRISI
Infatti nei giorni scorsi, nonostante le difficoltà finanziarie in cui versano le casse dello Stato, le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno approvato in fretta e furia, e con il silenzio-assenso dell'opposizione Pd, un programma di riarmo, legato al crescente impegno bellico dell'Italia sul fronte di guerra afgano e alle esigenze strategiche della Nato, del valore di quasi un miliardo di euro, buona parte dei quali finiranno alle aziende belliche del gruppo industriale FinMeccanica.

La lista della spesa(LEGGI IL PEZZO DI PEACE REPORT)
Il governo Berlusconi ha i giorni contati, ma prima di lasciare il potere ha voluto fare un ultimo regalino a Finmeccanica. Con il silenzio-assenso delle opposizioni
Nei giorni scorsi, nonostante le difficoltà finanziarie in cui versano le casse dello Stato, le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno approvato in fretta e furia, e con il silenzio-assenso dell'opposizione Pd, un programma di riarmo del valore di quasi un miliardo di euro, buona parte dei quali finiranno alle aziende belliche del gruppo industriale guidato Pier Francesco Guarguaglini.Il programma pluriennale di acquisizione armamenti, legato al crescente impegno bellico dell'Italia sul fronte di guerra afgano e alle esigenze strategiche della Nato, prevede una spesa complessiva di di 933,8 milioni di euro nell'arco dei prossimi quattro/nove anni.
 
Vediamo il dettaglio di quella che potrebbe essere l'ultima lista della spesa del ministro della Difesa, Ignazio La Russa.200 milioni di euro sono destinati a fornire i nostri elicotteri da guerra A-129 Mangusta, operativi in Afghanistan, dei nuovi sistemi di puntamento Ots fabbricati dalla Salex Galileo di Finmeccanica, che consentiranno di colpire al meglio gli obiettivi ''nei nuovi scenari di impiego degli elicotteri, in situazioni caratterizzate da fluidità e indeterminatezza della posizione delle forze amiche e nemiche''. Nella stessa cifra è compresa una fornitura, sempre per gli elicotteri Mangusta, di nuovi missili anticarro Spike, di fabbricazione israeliana, che andranno a sostituire gli attuali missili Tow, meno potenti.22,3 milioni di euro verranno spesi per l'acquisto di 271 mortai da 81 millimetri di nuova generazione, fabbricati all'estero, e del relativo munizionamento, prodotto invece negli stabilimenti di Colleferro (Roma) dell'azienda di armamenti italo-britannica Simmel Difesa. Pezzi d'artiglieria più precisi, destinati a ''elevare le capacità operative delle unità terrestri attualmente impiegate nei diversi teatri operativi'' (leggi: sul fronte afgano).
125 milioni di euro sono stanziati per la costruzione, alla Fincantieri di Genova, di una nuova unità navale della Marina militare con funzione di appoggio alle forze di incursori, ricerca e soccorso, destinata a sostituire la vecchia nave A-5306 Anteo. Sarà una nave da guerra, armata di cannoni e mitragliatrici, di quelle con i portelloni anteriori per lo sbarco di mezzi anfibi.87,5 milioni di euro verranno spesi per dotare i sommergibili classe U-212 (il 'Salvatore Todaro', lo 'Scirè' e altri due in costruzione) di un nuovo siluro 'pesante' (6 metri lunghezza per 1,2 tonnellate), evoluzione dell'attuale modello A-184. A costruire questi nuovi missili subacquei sarà la Whitehead Alenia Sistemi Subacquei (Wass) di Livorno, del gruppo Finmeccanica.
63 milioni di euro serviranno a realizzare, presso l'aeroporto militare di Pisa, un grande 'hub' aereo militare nazionale ''dedicato alla gestione dei flussi, via aerea, di personale e di materiale dal territorio nazionale per i teatri operativi''. In pratica, si tratterà della più grande base aera della Nato d'Europa, destinata a funzionare come piattaforma logistica di tutte le future missioni militare alleate all'estero.
236 milioni di euro sono stati stanziati per creare una rete informatica militare sperimentale, detta Defence Information Infrastructure (Dii), ''necessaria per la trasformazione net-centrica dello strumento militare, elemento essenziale ed abilitante per la pianificazione e la condotta delle operazioni''. Un progetto che vede coinvolta, tra gli altri, la Elsag Datamat, altra azienda del gruppo Finmeccanica.
200 milioni andranno infine all'AgustaWestland di Finmeccanica per l'acquisto di dieci nuovi elicotteri Aw-139: velivoli militari di soccorso da utilizzare in operazioni all'interno del territorio ''nazionale o limitrofo''.
Enrico Piovesana

Del resto come non finanziare la punta di diamante della nostra economia?
Ma è veramente una punta di diamante?Dati di un paio di anni fa della University of Massachusetts negli Stati Uniti dimostrano che se un miliardo di dollari investito nella difesa crea 8.500 posti lavoro, gli stessi soldi investiti in spese mediche genererebbero 12.800 posti lavoro. La stessa somma impiegata, invece, nel settore trasporti creerebbe 19.000 posti lavoro e nell'educazione 17.000 posti lavoro. E, intanto, continuiamo a foraggiare un settore senza controllo fingendo di ignorare che il commercio di armi, che rappresenta tra il 2 e il 2,5 percento del commercio mondiale, è tra l’altro responsabile del 50 percento della corruzione mondiale.
Mi hanno colpito nella lista della spesa i 63 milioni di euro per realizzare, presso l'aeroporto militare di Pisa, un grande hub aereo militare nazionale ''dedicato alla gestione dei flussi, via aerea, di personale e di materiale dal territorio nazionale per i teatri operativi''.In pratica, si tratterà della più grande base aera della Nato d'Europa, destinata a funzionare come piattaforma logistica di tutte le future missioni militare alleate all'estero.
Mi hanno colpito perché richiamano un’altra cifra: i tagli previsti dal Ddl Gelmini al solo ateneo pisano sono proprio 60 milioni di euro.
Finchè c’è guerra c’è speranza

2 commenti:

little-prince ha detto...

GUERRAFONDAIO !!!
La Russa mi ha sempre fatto paura : il suo modo di porsi , di prentarsi , di parlare ....mefistofelico !
E la nostra opposizione così passiva e silente non merita neppure un atto di compassione .
Cosa voteremo se e quando andremo a votare ?

Mah !

ANAM ha detto...

Ciao Pallina,la cosa che mi indigna che nessuno riporta queste notizie,si pensa al governo alle ballerine di Silvio ad altro...ma
di questo niente!!!Poi si parla di esportare la democrazia e la si fà con lo schieramento di contingenti militari, armi sofisticate, aerei senza pilota che fanno vittime senza parzialità. La vera pace scaturisce da un processo educativo e di lotta del potere economico politico che ci racconta un sacco di frottole....e come dicevo puntiamo il dito anche all'opposizione(opposizione? quando mai l'ha fatta?)che ha votato insieme al governo il rifinanziamento... Cosa voteremo? ho scritto un pezzo sulla sinistra proprio ora...magari ti farai un'idea su come la penso...bacio