23 nov 2010

( Da "Peppino Girella " di Eduardo De Filippo)

Che vuoi fare: è cos'e nient", dice la moglie.
E Eduardo risponde:
 "Pure questa è cos'e nient.
È sempre cos'e nient.
Tutte le situazioni le abbiamo sempre così risolte.
È cos'e nient.
Non teniamo che mangiare:è cos'e nient.
Ci manca il necessario: è cos'e nient.
Il padrone muore e io perdo il posto: è cos'e nient.
Ci negano il diritto della vita:è cos'e nient'.
Ci tolgono l'aria:è cos'è nient,che vvuò fa.
Sempre cos'e nient.
Quanto sei bella.
Quanto eri bella.
E guarda a me,
guarda cosa sono diventato.
A furia di dire è cos'e nient
siamo diventati cos'e nient io e te.
Chi ruba lavoro è come se rubasse danaro.
Ma se onestamente non si può vivere,
dimmi, dimmi "vabbuò è cos'e nient.
Non piangere è cos'e niente.
Se io esco e uccido a qualcuno è cos'e nient.
E se io impazzisco e finisco al manicomio e ti chiedono
 perché vostro marito è impazzito tu devi dire:
è impazzito perniente.
È cos'e nient. È niente"

4 commenti:

Anonimo ha detto...

come sempre interpretazione magistrale, dopo di lui il nulla...

ANAM ha detto...

Buongiono..posso che condividere le tue parole!!!

arianrhod ha detto...

come ringraziarti...
Lui è uno dei miei punti di riferimento eppure....
questa non la conoscevo....
grazie

ANAM ha detto...

Di niente....è sempre un piacere condividere certi capolavori...buona serata