28 lug 2010

Veronika decide di morire (Paulo Coelho)

Stasera voglio parlare di un'altro libro di Coelho(che come sapete è tra i miei preferiti)Un libro che è inno alla vita,un libro che fa riflettere sul senso della propria esistenza,sull' opportunità di rischiare sempre e di scegliere sempre,di non aver paura di sbagliare...una lettura che consiglio a tutti coloro che si sentono diversi,sbagliati ed inadeguati ma in cuor loro sanno bene di essere solamente se stessi e vogliono trovare il modo per vivere fino in fondo..

La Veronika del titolo e' una giovane donna,bella e con un sacco di fortune ma che ha perso la voglia di vivere per colpa della noiosa quotidianita' e,nelle prime pagine,decide di togliersi la vita con i tranquillanti.Quando si risveglia, strappata alla morte da qualcuno che l'ha trovata in tempo,si ritrova in manicomio, con la certezza di morire entro una settimana,per i danni causati al cuore dalla sua voglia di farla finita,come le profetizzano i medici!!Inizialmente intimorita, riesce ben presto ad imparare molto da quelli che il mondo chiama "folli", grazie anche alla consapevolezza di non avere piu' nulla da perdere: capisce che alcuni concetti a noi tanto cari, come la normalita', la dignita', il buon costume (sessuale quanto sociale) ed in parte anche il successo e la felicita',hanno senso solo finche' noi stessi glielo riconosciamo,finche' gli permettiamo di schiavizzarci,di limitarci e di portarci, in alcuni casi, ad una follia ben piu' grande di quella dei pazzi, la follia di una vita sensa senso, senza avventura, ogni giorno simile a se stessa.Il senso di tutto questo,come diceva Bob Marley:
liberatevi dal vostro tempo,
siate pazzi e bruciate di vita,
perche' essere cio' che veramente si e',
anche solo per un giorno,
vale piu' di tutto il riconoscimento e la stima del mondo ed e' l'unico modo per essere felici(almeno qualche volta).
E non importa se cio' che siete e' eccessivo,
disturbato o disturbante, incompreso o incomprensibile;
semplicemente non importa.
Chissenefrega.
Rispettate le persone,
i sentimenti e le sensazioni,
piu' che le leggi.
Lottate con forza per i vostri spazi,
come fanno gli animali dalla notte dei tempi,
per istinto,e non lasciatevi calpestare o cambiare solo per il quieto vivere.
Non abbiate paura,
perche' i matti non ne hanno;
solo la gente "normale" sostituisce ogni emozione
(timidezza, insicurezza, eccitazione, confusione) con la paura.

A guidarla nella scoperta di tutto questo saranno il tenero sentimento per un ragazzo schizofrenico,capace di capire l'animo di Veronika pur continuando a vivere nel suo mondo d'immaginazione e di condurla in esperienze decisamente forti,mai provate prima, e un'avvocatessa di successo che ha scelto di rimanere al manicomio, anche dopo essere guarita dagli attacchi di panico che avevano iniziato a perseguitarla,per non doversi piu' preoccupare delle assurde regole della societa' dei sani.Questi due personaggi sono anche i coprotagonisti del romanzo,con alcuni capitoli in soggettiva dedicati alla loro storia,che cambiera' radicalmente direzione dopo l'ingresso della giovane suicida."Veronika Decide Di Morire", comunque, rimane una lettura abbastanza leggera,grazie allo stile semplice e diretto di Coelho,e solitamente si divora in pochi giorni;gli accadimenti si succedono veloci ed ogni capitolo ti spinge a dubitare della tua stessa vita, a rimetterla in discussione,ad accendere pensieri che ti spingono a girare pagina,ad andare avanti, perche' forse a libro finito qualcosa di te stesso potra' veramente cambiare.Forse.

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