11 feb 2011

I Berluscones in piazza?La brutta faccia dell'Italia...Vergogna!!!!!!

La carica dei “Berloscones” in piazza contro i giudici!!! Ma non si vergognano??Consiglio di vedere il  video(vedi da repubblica.it) Ma chi sono questi Berluscones?Si dividono in due tipi.Al primo gruppo appartengono gli ultrà sfegatati che senza se e senza ma lo hanno eletto a unica ragione di vita,capo indiscusso di un ideale che trascende ogni ragione ed ogni senso.Tifosi che vedono la politica solo come scontro fra opposte squadre,relegando i destini della democrazia agli esiti di una drammatica partita di calcio.Questo gruppo è eterogeneo,ma composto per la maggior parte di nostalgici pensionati,mai maturati democraticamente,incantati ancora da un ideale autoritario.Gli Ultrà di Berlusconi sono anche talune casalinghe o giovani poco interessati alla politica,insofferenti alla diatriba democratica,di cultura medio bassa,facili a confondere il presidente del Milan come presidente del Mondo,ed ad approvare in una sorta di machiavellismo distorto o falso pragmatismo, “ogni affare di Silvio,pur di giungere al fine di una facile (illusoria) soluzione dei loro problemi”.Come un gregge,costoro vengono pasciuti e nutriti dall’informazione e dalla cultura che viene loro propinata.Per lo più si tratta di cultura mediatica mediocre o scarsa,che dagli schermi televisivi è riuscita ad insinuarsi nel mondo reale,una vera e propria “invasione” come nei peggiori Fanta movie,(Gli Italiani hanno la capacità critica di un bambino di 9 anni…Silvio Dixit)
Con tali soggetti è inutile discutere poichè hanno investito il “cavaliere” di una visione messianica.Solo la fine di questo “Paese dei Balocchi” risveglierà questi “ciuchini”,ed il Lucignolo Silvio rimarra finalmente solo.

Alla seconda tipologia appartengono i Berluscones di convenienza.A mio avviso sono quelli più pericolosi.Persone prive di scrupoli,ma molto intelligenti.Facili a mutare il loro stesso concetto di moralità pur di assecondare il pifferaio magico,risultano essere quel 10% di italiani che dalla sua discesa non hanno fatto altro che trarne benefici.Sono loro la mente ed il braccio della strategia Berlusconiana poichè mettono al servizio dell’oligarca le loro risorse ed abilità. Sanno parlare alla pancia del resto del paese, manovrano strategie, confidano in una sicurezza economica che permette loro di attraversare indenni questa difficile situazione mondiale, se non addirittura lucrarci.Questo Sistema è maturato per quasi un ventennio, insinuandosi in punti cardine del paese : Scuola, Comunicazione, Economia al fine di plasmare la cultura generale del paese!!!Questi sono i Berluscones....

E noi?? mi chiedo se siamo ancora capaci di indignarci?Certo dovrebbero vergognarsi tutti coloro che continuano a sostenerlo "i Berluscones che ho citato prima",quelli che con una poco giustificabile campagna difensiva o che,ancor peggio,lo ammirano per stile di vita ed attività politica.Però tutti dovremmo provare un sentimento di profonda amarezza:siamo un Paese in cui sembrano andare avanti e risultare vincenti solo i corrotti,i "ruffiani" e le prostitute (qs è l'unico appellativo per donne che si vendono perseguendo come fine il potersi permettere oggetti firmati piuttosto che garantirsi affitti pagati o “conquistare” facili ascese in format televisivi per di più in ruoli e programmi di dubbia qualità).
A prescindere dall’orientamento politico del singolo,ogni cittadino,come persona ancora prima che come elettore,dovrebbe indignarsi del baratro in cui sta precipitando il Ns Paese; dovrebbe rifiutare di essere rappresentato dall’attuale classe politica asservita ad un premier che si comporta come un dittatore nella sfera pubblica e come un anziano vizioso e perverso in quella privata, ammesso che davvero possa esistere una distinzione tra dimensione pubblica e privata;ognuno di noi dovrebbe provare un misto vergogna e dolore nel riscontrare l’immagine dell’Italia che Berlusconi e il Berlusconismo hanno ormai radicato all’estero;dovrebbe desiderare che i propri figli crescano con la convinzione che non tutto si può comprare e che impegno e merito sono gli unici mezzi per raggiungere l’affermzione personale e la crescita professionale; dovrebbe poter credere che lo studio e il sacrificio valgano molto di più di raccomandazioni ottenute svendendo il proprio corpo e la propria dignità;ognuno dovrebbe avere la certezza che davvero la legge è uguale per tutti e che nessuno può considerarsi super partes e certo della propria impunità a fronte di qualunque reato;ogni cittadino dovrebbe poter avere fiducia nella classe politica e sapere che chi assume cariche di governo impegni le proprie forze per cercare di affrontare e risolvere i problemi dell’Italia e non si dedichi a garantire i privilegi e gli interessi di un “sultano” e della sua meschina corte;soprattutto ogni persona dovrebbe mantenere un senso critico e non assimilare in modo quasi osmotico e senza filtri tutte le notizie spesso falsate e “ritoccate” proposte ogni giorno dai mezzi di informazione. Ogni donna dovrebbe valorizzare ed esaltare la propria femminilità senza però mai usare il proprio corpo e la propria eventuale avveneza fisica per affermarsi e garantirsi una posizione nella sfera lavorativa;questo non significa assolutamente rinnegare il proprio essere femmina o sposare lo stereotipo,per altro qualunquista e decisamente arcaico, del “bella ma stupida”…ogni donna deve avere il diritto di vedersi riconoscere i propri meriti senza doversi nascondere dietro una corazza di ostentata e costruita mascolinità.Tuttavia, perché l’affermazione di una donna possa davvero essere raggiunta,è però necessario che le donne in primis puntino su qualità e meriti personali,frutto di un buon cervello e di un’impegno costante,e rifiutino l’idea che è meglio vendere il proprio corpo per ottenere privilegi e “percorsi agevolati”..

Ogni persona dotata di intelligenza comprenderà che questo non significa ovviamente pensare che sia giusto demonizzare il mezzo televisivo e giudicare con un atteggiamento di distaccata superiorità chi sceglie di provare a far carriera nel mondo dello spettacolo; non si tratta di scegliere tra donna manager e velina: l’unico elemento fondamentale è che, a prescindere dall’area professionale specifica, ogni donna venga valutata sulla base delle capacità e dei meriti e non venga favorità a seguito di suoi atteggiamenti, per così dire, compiacenti nei confronti di chi detiene il potere e ha l’autorità per decidere. Di fronte al periodo che stiamo vivendo,la cosa più triste è che apparentemente la metà degli Italiani sembra non capire la gravità della situazione ma anzi,spesso giustifica e condivide le dinamiche di questo corrotto e perverso sistema.....beh, in fondo perchè meravigliarsi? Finchè in tanti (troppi!) seguono il Grande Fratello, entrano in edicola per acquistare solo riviste di gossip, guardano "Studio Aperto" o il "TG4" considerandoli dei telegiornali, fanno la coda e pagano per entrare in un locale di "tendenza" e poter "ammirare" personaggi come Ruby (ha dichiarato di prendere almeno 5000euro x ogni ospitata!!)...ecco, forse, finchè uno spaccato numericamente significativo dell'Italia è rappresentato da tutto questo, niente potrà davvero cambiare....ma sicuramente un'altra parte del Paese è disgustata dai meccanismi di questo sitema...e questa altra parte resta la nostra sola e unica speranza!!!!

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