18 gen 2011

Pensando all'Italia del dopo Berlusconi...

In questi giorni l'Italia intera si danna l'anima a scoprire il nome della fidanzata di Silvio Berlusconi...ma chi se ne frega!!! e mentre scoppia questo toto fidanzata,cosa fa il governo del fare?Il governo,fa egregiamente ciò in cui si è specializzato da mesi,anzi da anni. ASSOLUTAMENTE NIENTE !! E già «Chi l’ha visto» ha un arduo compito,trovare al più presto la nuova concubina del Premier !!!Tutta l’Italia è alla canna del gas; affronta la più grande depressione economica del dopo guerra,la disoccupazione tra i giovani è a livelli mai raggiunti, il precariato è l’unica fonte di lavoro e intanto Lui il nostro allegro ed ottimista Premier cosa fa? Utilizza 8 minuti del servizio pubblico TV, per comunicarci che ha una nuova fidanzata ? In effetti, tutti gli italiani erano in grande ansia per la solitudine e depressione del nostro Premier senza una fidanzata!hahahaha
Ecco perchè oggi voglio parlare del futuro(dopo Silvio),anche perchè  ho già espresso ampiamente ieri la situazione Berlusconi e oggi voglio guardare avanti,cosa sarà della nostra Italia?vedendo la situazione di oggi non c'è da essere allegri infatti si passa dalla dignità eroica dei lavoratori al bunga bunga,corruzione,mafie e prostituzione,sindacati acquiescenti che non rappresentano più nulla.Metà del paese che continua a votare per amoralità e corruzione Un Pd allo sfascio e nuove speranze di una rinascita di una vera sinistra di opposizione sull'asse Vendola -Di Pietro,che pero' paiono ancora subordinati al Pd invece di muoversi decisamente in autonomia.Degrado morale,assenza di democrazia reale,crisi economica e globalizzazione.Spazzatura mediatica invece di vera informazione con leader di una (finta) sinistra che si fanno perennemente schiacciare anche dialetticamente da interlocutori pur scialbi della destra.Trasmissioni che parlano solo di destra e di Berlusconi. Le soluzioni ?Unione delle vere forze di sinistra magari con Vendola Di Pietro e la Fiom,
costruzione di un programma innovativo di cui ho indicato le linee concrete ,creazione delle basi per la costruzione in Europa di una internazionale del lavoro,rivoluzione culturale,di idee e strategie per ricostruire una politica fondata sui veri valori devastati da un decennio di berlusconismo,lotta al capitale finanziario ed all'oligopolio che ha causato l'attuale crisi facendola pagare ai piu' deboli costruendo una internazionale del lavoro.Detto in sintesi :serve una vera sinistra che rialzi la testa e si muova con determinazione per cominciare a sciogliere tutti questi nodi fornendo al paese una guida ,una alternativa credibile mostrando un nuovo diverso orizzonte con chiarezza e semplicità.Non è compito facile, per farlo occorre lo stesso coraggio,forza morale e dignità mostrata dagli operai del no di Mirafiori ,dalle manifestazioni degli studenti ,dalle ultime vicende in Tunisia ,dove un popolo oppresso finalmente si è risvegliato da anni di passività e paura.Senza questo restiamo solo alle lamentele sterili.

Verso lo sciopero generale dei metalmeccanici:"quello straordinario risultato di Mirafiori,che è il frutto del coraggio e della dignità di tutti gli operai, parla a tutto il nostro paese.Ci mostra che adesso è necessario difendere insieme il lavoro,i diritti e la democrazia, perché sono la condizione per un nuovo modello di sviluppo e per una nuova giustizia sociale nelle fabbriche e nel paese.Per questo, il prossimo 28 di gennaio sarà  importante che allo sciopero generale dei metalmeccanici partecipino anche tutte le persone che ritengono che in questo momento la lotta dei lavoratori di Mirafiori e Pomigliano è una lotta generale.Ed è per questo importante sostenere anche gli appelli che sono stati lanciati,in cui le persone,qualsiasi idea abbiano e qualsiasi posizione sociale ricoprano,si esprimano a fianco della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori Fiat.Credo che sia un atto di civiltà perché siamo di fronte a una fase che mette a nudo queste questioni. Del resto c'è una lontananza e una latitanza del governo e della politica dal lavoro, e invece a partire dalla dignità e dal coraggio dei lavoratori di Mirafiori è possibile aprire una fase nuova. Per questo,è importante partecipare  il 28 alle manifestazioni che si faranno regione per regione in occasione dello sciopero generale dei metalmeccanici,credo che sia importante sostenere queste lotte firmando gli appelli di sostegno che sono stati promossi.Se poi pensiamo che è anche un motivo per dimostrare la nostra indignazione contro lo squallore e la volgarità del nostro Presidente del consiglio non possiamo mancare neanche come cittadini di questo Paese,che non accettano di avere un presidente inquisito per reati gravissimi.

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