Se c'è un epoca che mi sarebbe piaciuto vivere e la fine degli anni 60,si proprio così... l'epoca degli Hippie e con loro tutto il movimento formato da:il rock psichedelico,la beat generation la pace, la libertà,Woodstock,il rifiuto della violenza,il desiderio di uscire dagli schemi tradizionali,l’ideale di una società anticapitalistica,l’anarchia:tante facce di quel movimento che ha cambiato la storia !!!Dal sole della California,dove nacque ufficialmente nel giugno del 1967 fino a San Francisco,con l’arrivo della summer of love,l’estate dell’amore che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto rivoluzionare tutto quello che era stato prima
Giovani che presero ad esprimersi contro il consumismo, il conformismo, le discriminazioni razziali, le tendenze imperialistiche della politica statunitense, ecco chi sono gli “hippie”, termine dello slang inglese che sta per “uno che ha mangiato la foglia”: uno che ha capito o pensa di aver capito le brutture e le nefandezze della società e cerca ora un modo alternativo per non far più parte di questo meccanismo perverso, evitando di unirsi al coro dei più, considerati corrotti e spregiudicati. Hippie, “figli dei fiori”, il flower power contrapposto al potere delle armi, il rifiuto delle logiche economiche e politiche prevalenti.Gli hippies alla ricerca di una soluzione esistenziale alternativa all’integrazione sociale, sfociata nella formazione di comunità basate sulla non violenza, il rapporto con la natura, l’abbandono al flusso delle cose, in base all’ideale dell’io-tutto preso a prestito dallo Zen. Alla ricerca della felicità terrena, in continuo viaggio, col classico furgoncino volkswagen o in viaggio con la mente in un mondo virtuale, ma finalmente nuovo e puro.La “rivolta” hippie segnò la storia dei nostri tempi, concorrendo ad una rivoluzione culturale che si affermò e si diffuse ben oltre il contesto territoriale e sociale in cui ebbe origine, modificando idee, ordinamenti sociali, costumi di vita ed influendo anche sugli orientamenti politici internazionali.L’affermazione degli ideali pacifisti, dei metodi non violenti, dei diritti civili, di una concezione meno formalistica della famiglia, di una maggiore tolleranza nei confronti della diversità e delle scelte sessuali individuali, il contributo di creatività arrecato dagli hippies alle arti rappresentative (teatro, cinema e pittura), alla musica, con la riscoperta della folk music, del blues e del jazz (e, soprattutto, con il grande raduno di Woodstock nel 1969,ancora oggi una pietra miliare nella storia del rock)…
insomma hippie è tanto altro che capelli lunghi e spinello….Una canzone in quel periodo fu un po’ il simbolo della gioventù americana: San Francisco, cantata da Scott McKenzie del 1967, scritta da John Phillips, il leader dei Mama's and Papa's, che due anni prima avevano inciso California dreamin'.
Se stai andando a San Francisco
assicurati di metterti dei fiori tra i capelli
se stai andando a San Francisco
stai per incontrare brava gente laggiù
Per quelli che vengono a San Francisco
l’estate sarà incantevole
nelle strade di San Francisco
brava gente indossa fiori tra i capelli
Attraverso la nazione una strana vibrazione
gente in movimento
c’è un' intera generazione con una nuova spiegazione
gente in movimento, gente in movimento
Per quelli che vengono a San Francisco
accertati di mettere dei fiori tra i capelli
Se vieni a San Francisco
l’estate sarà incantevole
27 mar 2011
Scott McKenzie San Francisco/Mama's and Papa's California dreamin'
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