In questi mesi ho avuto modo di approfondire la conoscenza di un grande cantautore "Vinicio Capossela" questo grazie anche alla passione che mi ha trasmesso Maria,e pure alla mia ostinata curiosità!!!
Penso che ascoltare un'album di Vinicio è come fare un viaggio nel tempo...proprio così,come trovarsi davanti al sipario di un piccolo teatro di fine Ottocento che lentamente si apre e magari a dominare la scena c'è solo un tavolino con il cilindro di un illusionista.Attimi di silenzio ed ecco apparire il “meraviglioso Capossela”,eccolo salutare il pubblico con un inchino e avvicinarsi lento a quel tavolo e a quel cappello a cilindro.Il tocco sapiente e magico delle sue dita,usate come bacchetta ed ecco venire fuori come incanto grancasse sinfoniche,piani chiodati e a rullo,trombe a grammofono,chitarre, onde martinot, ululatori e stropicciatori a valvola,orchestrioni,corni da caccia,violini a tromba,turbanti,cilindri sollevatori bulgari e pneumatici.Potrebbe gia sembrare tanto ma, magia delle magie,tutti questi strumenti cominciano a danzare tenendosi per mano al ritmo di filastrocche,arie,canzoni,nostalgie che creano un clima talvolta festoso talvolta malinconico,sempre sospeso tra la meraviglia,lo stupore,l’ammirazione,l’attesa in una fantasmagoria di luci e suoni...puoi termina il Cd e ti ritrovi solo nella tua stanza ...Magia!!!
Un cantautore che l’Italia musicale non merita”. Questa definizione,l'ho letta nel web è di Daniele Luttazzi,e penso sia la migliore possibile per definire un personaggio come Vinicio Capossela:artista un può fuori dagli schemi e guidato esclusivamente dal gusto della sua musica che si infrange bruscamente nel mare di banalità musicali del panorama nostrano,fatte ad uso e consumo di una massa che ingurgita cantanti passeggeri e sonorità alla moda a velocità impressionanti.Ormai,nonostante un timido successo di vendite, può anche lui annoverarsi fra i grandi cantautori di nicchia,per amatori,ma spero che per lui non sia mai un problema e continui a regalarci queste meraviglie!!!
LE MIE PREFERITE:
Cover "LA CITTA' VECCHIA" DE ANDRE'
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