31 ott 2010

Alda merini (21/03/31 –1/11/2009 I falsi bugiardi del Naviglio


I falsi bugiardi del Naviglio
che somigliano ad acque infette
e sono banderuole ferite
dalla confusione e dal freddo;
i falsi bugiardi che seminano zizzania ovunque,
in quella palandrana di desiderio
che sono le loro sconfitte
queste donne amalgamate come i loro panni
mi hanno fatto perdere la virtù della vita
e il giaggiolo del canto.
Il fiore di gaggìa che entrava dalla finestra
si è spento come la morte di un uomo
che mi ha preso tra le braccia,
trovandomi bella e ardita come le mie parole.
Ho perso un braccio nella fatica di vivere,
l'unico braccio che aveva carezzato la luna,
levato in mezzo a questo assurdo fragore
per cercare l'aiuto di lui
su di me premuto contro la fede,
premuto contro l'amore
soli come firmamento taciuto.
Ho cercato negozi in queste aree infami
dove il vento riporta calunnie
insieme alle mia catene;
gente che arde per pochi soldi,
donnette primordiali
che trovano nell'occhio di una vetrina
gli sguardi sepolti dell'ignoranza,
gente che ricama quadri di atroci sconfitte
dove la sconfitta ragiona nell'alba,
e persone che tagliano le sottane
con forbici di dolore.
E tutti in questo pavimento di morte
vorrebbero vedere atterrata la maggiore nemica
che vedono sul mio volto
e sul volto di tutti,
che è la morte che gira sul fianco
di giorno e di notte
in attesa che la preda viva di sola aria,
torni nel vento come la cicala ferita
a tessere mandorle d'amore

Un anno fa ci lasciava la grande Alda Merini,ma vorrei pensare che lei non è ancora morta,vive ancora a dispetto di chi credeva che metterle le catene attorno al corpo fosse l'unico modo per sottometterla...Lei ha continuato a vivere perchè lo spirito, l'anima, nascono liberi in ogni essere meraviglioso come lei,malgrado le inferriate alle finestre...e sta ancora volando,nessuno la fermerà mai.Le sue ali sono infinite come la sua poesia!! Grazie Alda...

2 commenti:

  1. Mi unisco al ricordo di Alda Merini, scomparsa, se ci si pensa, nel giorno in cui si celebrano tutti i santi e non in quello della commemorazione dei defunti, come per ironia del destino, quasi che non dovesse davvero morire mai.
    Di lei conoscevo solo alcune poesie, ma ho da poco letto il suo libro "L'altra verità. Diario di una diversa" e ho intravisto un mondo, il suo mondo interiore, con tutte le sue crude verità. E ci si sente affamati dei suoi pensieri e delle sue parole, troppo a lungo taciuti, per non aver saputo vivere se non oltre l'ordinario.

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  2. Buongiorno,grazie mille per il tuo commento...
    la mia scoperta di Alda ha radici molto più lontane,sono rimasto folgorato dai suoi versi da quella donna di grande spessore umano che ha capito la sofferenza della mente e ne ha fatto la sua forza di vita...Indimenticabile!!
    Sicuramente continua a vivere nelle sue Poesie...

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