13 dic 2011

Girolamo Savonarola (1452-1498)

C’era una volta un tempo in cui l’uomo usciva fuori là per strada e diceva “Toh, fa freddo!”, per cui per non tremare e sbattere i denti, si fermava a un banco di mercato e comprava una pelle di montone, se la ficcava in spalla belle e stretta e il freddo era risolto.
Insomma la pelle di montone serviva a star caldi. Basta!C’era una volta un tempo in cui la donna, ogni volta che cadeva un giorno di festa, comprava una veste nuova per onorare la festa, perchè suo marito la vedesse quel giorno più bella. Insomma la veste nuova serviva a festeggiare. Basta!
Così come un tempo i carretti servivano a viaggiare, le mense a nutrire, i rosari a pregare, le scarpe a non sbucciarsi i piedi…Un tempo in cui gli oggetti, le cose, servivano a qualcosa…A far vivere meglio l’uomo, a risolvere i problemi!
Oggigiorno però no. Tutta un’altra storia. Perchè in questa epoca sciagurata che é la nostra gli oggetti tutti si sono ribellati. Le cosidette cose hanno fatto una gran rivoluzione e grazie alla vostra scemenza siete voi ora, gli uomini, a servire gli oggetti. Loro vi comandano! Loro vi mettono in riga! Loro pretendono!
Siete tutti diventati schiavi sempre non di qualcuno, bensì che é il colmo, di qualcosa!
Avete bisogno di apparire. Tutti. E per apparire vi servono le cose…non si può più vivere senza quel vestito, senza quel mantellino, senza quel cappello. Pur di mettervi in mostra non vi abbigliate più per star caldi d’inverno o più freschi d’estate, voi cercate e spendete danari per l’apparire! Siete capaci persino di star male di soffrire, piangere, strapparvi i capelli perchè il vostro aspetto non vi piace! Razza di scimuniti e di involucri vuoti! Ma che vi serve il vestito se non c’è dentro l’uomo?

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