Io un giorno crescerò
e nel cielo della vita volerò.
Ma un bimbo che ne sa
sempre azzurra non
può essere l'età…
Poi, una notte di settembre
mi svegliai, il vento sulla
pelle, sul mio corpo il
chiarore delle stelle;
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…
Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio.
Sì, la strada è ancora là
un deserto mi sembrava la città.
Ma un bimbo che ne sa sempre
azzurra non può essere l'età.
Poi, una notte di settembre
me ne andai, il fuoco
di un camino, non è caldo
come il sole del mattino,
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…
Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio.
vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio
BIOGRAFIA
Parlando di musica Italiana mi sono reso conto che non ho dato molto spazio a un gruppo tra i mie preferiti..i "Nomadi "40 anni di musica, più di 30 album e un numero indefinibile di concerti basta questo per capire la grandezza di questo gruppo...La loro storia inizia nel 1963,infatti in quel periodo tra Reggio Emilia e Modena,come in tante altre zone dell’Italia del dopo-boom,nascevano,a ritmo frequentissimo,centinaia di gruppi musicali,accomunati dalla voglia di esprimere sensazioni,pensieri ed insoddisfazioni dei giovani della nuova generazione,la prima del dopoguerra.Tra questi c'era anche i NOMADI.La primissima formazione era composta di sei elementi: Augusto Daolio (voce), Beppe Carletti (tastiere), Franco Midili (chitarra), Leonardo Manfredini (batteria), Gualtiero Gelmini (sax), Antonio Campari (basso). Poco dopo Gelmini, Campari e Manfredini abbandonarono il gruppo, vennero sostituiti da Bila Coppellini (batteria) e Gianni Coron (basso). Nel 1965 esc e il primo disco "Donna la prima donna"
Nel 1966 esce il singolo "Come potete giudicar" con il quale ottengono i primi consens e in questo periodo incontrano il giovane e sconosciuto Francesco Guccini.Da questo incontro nasce una collaborazione che porta immediatamente ad un grande risultato: "Noi non ci saremo" e "Dio è morto" e da qui ha inizio la carriera di Guccini.
Nel 1970 oltre che da innumerevoli lavori discografici ed alcune sostituzioni tra i componenti del gruppo, i Nomadi furono impegnati in molte trasmissioni televisive e manifestazioni canore: nel ’70 parteciparono al "Disco per l’estate" con "Un pugno di sabbia", nel ’71 al "Festival di Sanremo", in coppia con Mal, con "Non dimenticarti di me", ed ancora varie edizioni del "Disco per l’estate": nel ’71 con "So che mi perdonerai", nel ’73 con "Un giorno insieme", nel ’74 con "Tutto a posto". Con il brano "Un giorno insieme" parteciparono anche al "Festivalbar" edizione ’73, mentre con le canzoni "Tutto a posto" e "Voglio ridere", nel ’74, parteciparono anche a "Canzonissima".
Nella prima metà degli anni '80 si verifica un cambiamento d'organico: il bassista Dante Pergreffi sostituisce Umberto “Umbi” Maggi, che si dedica all’attività di produttore (è anche proprietario di un famoso studio di registrazione). Al gruppo si aggiungono nel 1990 Cico Falzone alla chitarra e Daniele Campani alla batteria; immutato rimane il seguito di pubblico, che a ogni uscita spedisce gli album dei Nomadi in classifica, consentendo loro di vincere dischi d'oro a ripetizione.Il 1992 si rivela un anno terribile nella storia del gruppo: il 14 maggio in un incidente stradale muore il bassista Dante Pergreffi, mentre a ottobre è proprio Augusto Daolio a lasciarci, stroncato da una breve, straziante malattia. Ferita gravemente da queste disgrazie, la band sbanda vistosamente, prendendo anche in considerazione l'idea di sciogliersi. L'incoraggiamento dei fans si rivela ancora una volta decisivo, e così i Nomadi decidono di proseguire.
Con Elisa Minari al basso, Danilo Sacco alla voce e alla chitarra e Francesco Gualerzi alla voce e al sax il gruppo riparte per una serie di concerti, pubblicando l'ultimo album di studio realizzato con il contributo di Augusto, intitolato CONTRO. Il 1993 si conclude con un viaggio in Cile, dove i Nomadi si esibiscono insieme agli Inti illimani. L'anno successivo il gruppo pubblica un nuovo album e si reca in viaggio a Cuba per una missione umanitaria, nel corso della quale consegna strumenti musicali e generi di prima necessità ai bambini di diverse scuole del paese.Sempre nel '94 i Nomadi sono ricevuti dal Dalai Lama, premio Nobel per la pace, in visita in Italia, in una sua tappa a Bologna, mentre nel luglio del '95 esce un nuovo album, intitolato LUNGO LE VIE DEL VENTO. Non si tratta dell'unico impegno che il gruppo assume per beneficenza, visto che i Nomadi hanno spesso sostenuto movimenti di solidarietà, da Greenpeace ad Amnesty International, da Emergency ai Centri di recupero per tossicodipendenti.
Nel 1996 esce un nuovo disco di studio, seguito da un doppio dal vivo, LE STRADE, GLI AMICI, IL CONCERTO. Nel 1998 arriva UNA STORIA DA RACCONTARE, che vede debuttare il nuovo organico: Elisa Minari e Francesco Gualerzi sono stati sostituiti da Massimo Vecchi e Sergio Reggioli. Nel 1999 arriva nei negozi SOS CON RABBIA E CON AMORE, una raccolta di vecchie canzoni risuonate, abbinata a un video.Nell'ottobre 2000, con la nuova formazione che vede - insieme al fondatore Beppe Carletti (tastiere) - Daniele Campani (batteria), Cico Falzone (chitarra), Danilo Sacco (voce e chitarra), Massimo Vecchi (voce e basso) e Sergio Reggioli (percussioni, violino e whistle), i Nomadi pubblicano un nuovo album di inediti dal titolo LIBERI DI VOLARE. Il 2002 si apre con il “Nomadincontro - X Tributo ad Augusto Daolio”, manifestazione che ha visto oltre 12.000 presenze, mentre il 19 aprile esce AMORE CHE PRENDI AMORE CHE DAI. Nel 2003 esce NOMADI 40, raccolta con inediti, seguita nel 2005 da CORPO ESTRANEO, nuovo disco di inediti.
Nel 2006 i Nomadi pubblicano CON O CONTRO DI ME, un nuovo disco di inediti, presentato con la partecipazione con “Dove si va” al Festival di Sanremo, dove la band guidata da Beppe Carletti torna dopo 35 anni classificandosi prima nella categoria Gruppi.Nel frattempo vengono immessi sul mercato discografico in versione rimasterizzata tutti gli album del periodo EMI usciti tra 1967 e 1979. A settembre esce il nuovo singolo “Ci vuole un senso” che precede il doppio album NOMADI & OMNIA SYMPHONY ORCHESTRA LIVE 2007 uscito a ottobre e registrato ad aprile in due concerti a Brescia insieme alla Omnia Orchestra diretta dal maestro Bruno Santori. Nel 2009 esce ALLO SPECCHIO. Poco dopo Danilo Sacco viene ricoverato, costringendo il gruppo a sospendere l'attività. Durante l'estate, Sacco annuncia di voler lasciare la band per motivi di salute, salvo poi tornare sui suoi passi. Il gruppo, così, partecipa al Festival di Sanremo nel 2010 con "Il mondo piange", cantata assieme a Irene Fornaciari.
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