2 mar 2011

Né d’ambrosia né…(Cristina Bove)


Salgono sui carghi
fiduciosi di arrivare vivi
uomini di pelle disperata
donne dalle mammelle riarse
il bambino giace morto nella stiva
buttiamolo a mare
oh no
dice la madre ho ancora latte
ha gli occhi di dolore asciutto
mentre si capovolge il mondo
in mezzo ai flutti
chi li reclamerà relitti e corpi?
Sono grassi gli squali
ultimamente
banchettano a cadaveri
gli dei sono distratti
hanno da barattare armi e petrolio
rimpinguare le borse
ai tiranni protetti
suggerire le bombe nelle piazze
hanno le mani lorde questi dei
unte di offerte e ceri sugli altari
sulla coscienza tutti
ignari derelitti e malfattori
grida vendetta l’ultimo bambino
violato
l’ultima donna uccisa
l’ultimo condannato alla follia
da quest’olimpo infetto.

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