Da allora sono passati 30 anni,e oggi la Fiat decide di cancellare in un solo colpo contratto nazionale di lavoro e Costituzione,il problema che oggi non c'è un Berlinguer ci sono i vari Fassino,Chiamparino,che si si schierano dalla parte di Marchionne,D'Alema invece fa finta di niente e pensa che sia piu'utile dare spiegazioni nel merito del costo delle sue scarpe al direttore di "Chi".
E oggi pure il rottamatore Renzi si schiera a favore di Marchionne leggo da Repubblica: Stò con Marchionne
La cosa che mi fa sorridere è l'indignazione di tutti i sostenitori del Pd verso il sindaco di Firenze...mi chiedo perchè non hanno fatto lo stesso
sulle dichiarazioni di Fassino di,Chiamparino,perchè?Adesso qualcuno di loro si domanda:che c'entra questo ragazzotto col PD ? Io gli dico invece che questo ragazzotto è l'espressione più chiara del PD ,un partito che non sa mai da che parte stare e quando sceglie lo fa sempre in maniera sbagliata e talvolta autolesiva,sembrano infiltrati che boicottano il ruolo di opposizione al governo(penso allo scudo fiscale passato grazie alle volontarie assenze dei parlamentari del PD).Un partito che grazie alla collaborazione di S.Berlusconi in campo mediatico si spaccia come un'entità politica di sinistra ed altro non è invece che un riciclo di democristiani incalliti,voltagabbana,venduti ,incapaci e timorosi della Chiesa,eccezion fatta per qualche personaggio talmente illuminato che riesce perfino a stare in un porcile del genere .Renzi che và a cenare a Villa Arcore con Berlusconi è stato l'esempio lampante.... La fortuna del partito democratico è la cecità,l'ignoranza, delle persone che vanno a votare PD convinta di votare a sinistra.Cari Compagni sveglia ......senza offesa per i democristiani del PD!!
C’è un uomo che piange, ed è circondato da obiettivi di macchine fotografiche. Come fosse uno spettacolo da fermare a memoria. Una foto – dicono – che forse farà la storia, e certamente finirà nell’almanacco delle foto più belle di questo 2011 iniziato peggio di quanto fosse finito l’altro anno. C’è un uomo che piange, vale la pena guardarlo. Potrebbe insegnarci che non è gradevole vedere un uomo che piange, potrebbe finalmente indurci a chiederci perché un uomo pianga, fuori dai cancelli di una fabbrica che è nostra, e che dovremmo riprenderci con gli interessi per quanto l’abbiamo pagata, in tutti questi anni, tramandando il debito di padre in figlio, di generazione in generazione.C’è un uomo che piange perché chi ha in mano i destini del mondo non conosce disperazione. “Se otto ore vi sembran poche, provate voi a lavorar” recitava una vecchia canzone. Ed è triste che per quanta gente le abbia cantate, quelle parole abbiano perso di senso. Ho provato nausea vera dinnanzi alle parole di Fassino, che per non rischiare nemmeno di diventare sindaco di Torino, consigliava agli operai della FIAT di firmare l’accordo di stampo fascista proposto da Marchionne. Ho quasi vomitato oggi, leggendo che un D’Antoni, ex sindacalista, ora comodamente adagiato nelle file del PD, aveva fatto la stessa marchetta al padrone. Ho provato schifo, quando il ministro di non si sa bene cosa, sacconi, in risposta ai dati della disoccupazione giovanile, consigliava i ragazzi a non far storie ed accettare qualunque tipo di proposta venisse loro fatta.C’è un uomo che piange perché la guerra tra poveri è cruenta, e miete vittime da ogni parte. Un uomo piangeva perché quel che aveva lasciato in sputi di sangue, si perde per la necessità della sopravvivenza. Quell’uomo piangeva per l’inutilità della sua fatica.Ed è la prova – ancora una – che la crisi economica altro non è che l’ultimo virus creato in laboratorio, per poterci rendere tutti infettabili e tutti pronti ad uccidere il proprio padre pur di avere l’antidoto per poterci salvare la vita.Starebbe a noi, asciugare quelle lacrime asciugando le nostre. Starebbe a noi, svegliarci e spezzare le catene della schiavitù imposta da un manipolo di malfattori globalizzati. In barba alle leggi futuristiche approvate da questa banda di criminali, in barba a qualunque accordo sindacale, rispettato solo se a pagare è l’operaio, sarebbe ora di generalizzare e globalizzare lo sciopero. Fermare la FIAT, e le altre industrie schiaviste con uno sciopero che tenga a memoria quelli del 1920 nelle miniere. Scegliere di fare la fame, non ricevendo lo stipendio a tempo indefinito, e smettere una volta per tutte di essere ricattabili, e fare la fame comunque. Ricattati dal padrone, ricattati dal governo, ricattati dal collega che ha appena poco più potere dell’operaio.Sarebbe ora di rialzare la testa, in sintesi. Ma le pecore le avete viste anche voi. Camminano e guardano a terra, per trovare un filo d’erba da mangiare.
(APOLIDE)
in barba alla dignità dell'uomo, in barba all'etica...L'uomo che ha fame non è libero!
RispondiEliminaE vorrei aggiungere ancora mille cose, su vent'anni di berlusconesimo, sulla diseducazione al pensiero libero,sull'annullamento delle coscienze...Piango anch'io e non in senso metaforico!
Emanuè...questo blog è meraviglioso,quando leggo le tue cose, mi rincuoro per la voglia di combattere, di non accettare supinamente il potere e tutte le altre cose che esprimi e che condivido col mio cuore passionario...un abbraccio sincero!
Ciao cara Anna Rita,grazie per i complimenti al blog..Sai vorrei tanto scrivere solo di Poesia,musica e tutte le cose belle di questo mondo(ilblog era nato proprio per questo)...Ma poi la quotidianità mi porta sempre a parlare di altro,anzi più che parlare sfogare la mia rabbia davanti a tutto quello che non và!!!
RispondiEliminaUn abbraccio cara amica combattente!!!
Complimenti Manuele, io non sono brava a scrivere, ma le tue parole e tutto quello che tu scrivi è pura e santa verità.Vedo e sento che ci sono tantissime persone che la pensano come noi,dico come noi perché Io quando lo sento parlare vorrei rompergli i Denti.oggi ha detto; riferendosi al referendum dei lavoratori Fiat, che se dovesse vincere il no, quel grandissimo figlio di...... Marchione, fa bene a portarsi via la Fiat all'estero. E pensare che doveva creare tanti posti di lavoro e invece contribuisce a farli perdere. Chiedo scusa per i miei errori di scrittura e ancora complimenti!!!!!
RispondiEliminaCiao ma quale errori!!! grazie per il messaggio
RispondiEliminati voglio riportare un commento che ho appena scritto a un amico su Facebook...Per primo quello che dice Berlusconi sulla vicenda non lo prendo in considerazione...da lui non mi posso aspettare altro...Quello che dicevo nel commento e voglio fare capire che questo contratto non è un fatto che riguarda solo quegli operai di Mirafiori,qui si scatenerà un effetto a catena che permetterà a ogni azienda di prendere come esempio il modello Fiat...questo è il simbolo del becero capitalismo, dei diritti venduti al mercato, dell'arroganza padronale e della debolezza operaia. Se sfondano a Mirafiori sarà la vittoria dei capitalisti e la morte della classe lavoratrice intera, soprattutto quella operaia. Come hai tempi del fascismo, reazionari e classe padronale sono d'accordo sulla necessità di smantellare la classe lavoratrice ed i suoi diritti, per ridurre la manodopera operaia a schiavitù. A parole parlano di lavoro, di occupazione, di crisi e di necessità, si dicono addirittura dalla parte dei lavoratori affermando che la lotta di classe non esiste più, in quanto imprenditori(Padroni) ed operai sono una cosa sola, impresa, e quindi visto ciò essa deve essere libera da ogni vincolo (appunto liberale, liberismo, capitalismo). Impresa libera il cui primo accenno è la Fiat, vuol dire che i padroni non avranno più alcun minimo di doveri nei confronti dei lavoratori proletari, potendo comprimere tutti i loro diritti e salari, per reggere il mercato e la concorrenza. Profitti sulle spalle e sulla vita dei lavoratori... E questo a grazie anche a questa finta sinistra...Grazie buona serata!!!
Sono capitata qui seguendo un link Su Da Andrè postato da un' amica di FB, complimenti, il tuo blog è bellissimo, ho trovato tante cose interessanti, qualcuna l'ho condivisa , anch'io la penso come te, adesso potremo aspettarci di tutto....
RispondiEliminaSe salta l'impostazione dei contratti nazionali, non so cosa potrà succedere.....
Dopo ante lotte...tutto vanificato, ed i ragazzi se ne accorgeranno quando sarà già tardi!!!!
Concetta Tigano
Ciao Concetta grazie mille,puoi condividere tutto quello che vuoi....
RispondiEliminaun abbraccio Buona serata