Cercami nell'arsura
come pura acqua sorgiva,
nel rigore come tiepido raggio,
nella tristezza
come tenue carezza.
...Cercami nell'illusione
come ineffabile melodia,
nella menzogna
come verità assoluta.
Mi troverai
sulle ali fallaci della fantasia
come approdo sicuro in tempesta.
Ci incontreremo
nel breve incanto dell'evanescenza lunare
nell'alternarsi delle stagioni
nelle struggenti note di un violino stonato
con un sorriso.. complice di
indicibili segreti!
Grazie Emanuele, sono onorata e ringrazio la nostra cara Vanessa che ha proposto i versi.
RispondiEliminaFa parte della mia silloge che ti farò pervenire...contaci!
Un caro saluto.
Michela
Grazie Michela e ancora complimenti...
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