Di orco in orco vive la sequela
di false ghirlande a donna offerte
per conquistarne il grembo con le zanne
e non il cuore solo con il cuore.
In fondo a un pozzo son così caduti
prìncipi e re sognati da bambina,
finale pagina di troppo breve fiaba
che all’incontrario ti è stata raccontata.
Vorrei vestirmi d’animo di donna,
anche di madre nel dolore estinta,
per detestare più del maschio che sono
il maschio che ti ha cancellata.
In fondo a un pozzo c’è il profumo
di una vita che non è sbocciata,
il segno indelebile di un uomo
che della civiltà ha privato l’uomo.
Cantiere Poesia
9 ott 2010
Aurelio Zucchi - In fondo ad un pozzo
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