ANAM
9 set 2010
Dante
Né dolcezza di figlio, né la pieta
del vecchio padre, né ’l debito amore
lo qual dovea Penelopè far lieta,
vincer potero dentro a me l’ardore
ch’i’ ebbi a divenir del mondo esperto
e de li vizi umani e del valore;
(Canto XXVI dell'Inferno)
Nessun commento:
Posta un commento
‹
›
Home page
Visualizza versione web
Nessun commento:
Posta un commento