Da una finestra illuminata
che nel buio una stella sembrava,
un canto struggente nella notte scendeva.
Una voce di madre addolorata
che al seno come una madonna
la sua creatura morente stringeva.
Dolce quella voce stanca che più nulla poteva
se non accompagnare all’estrema soglia chi più si ama
e, occhi al cielo, la madre delle madri chiama.
Poi cessò il canto ed iniziò un silenzioso pianto.
Si spense la luce e nella notte
s’accese una nuova e più luminosa stella.
Ogni notte alzò gli occhi al cielo, sorrise alla più bella
cantò ogni notte la sua canzone.
Poi cessò quel dolce canto,
alla luminosa stella ne brillò un’altra accanto.
30 set 2010
Dammi il supremo coraggio dell'Amore "Claudio Pompi"
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