25 ott 2010

(Nichi Vendola)

Penso che ci si debba congedare dall’idea di una bellezza come virilità, come fisicità che resiste alla prova del tempo, in un olimpo pacchiano racchiuso tra Dioniso ed Apicella. La bellezza è nella singolarità straordinaria dell'uomo, è nello sguardo dei bambini, nella vita che vuole essere tutelata e non mercificata. Ci battiamo per un mondo nuovo, per far vivere la speranza. Buon cammino a tutti noi.

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