28 ott 2010

FANTONI CESIRA GUCCINI

Oggi pensando alle donne di corte del cavaliere,mi sono ricordato di questo pezzo di Guccini...Fantoni Cesira..... è una sorta di ritratto geniale di queste ragazze di oggi..Noemi Letizia,Ruby e tante altre giovani anche minorenni 17-20 anni ,disponibili a infilarsi nei letti di anziani uomini del potere, in nome di quel censurabile scopo di vita che è il raggiungimento del successo televisivo e della visibilita’ mediatica a tutti i costi..Quindi  senza  nessuna difficolta’ si infilano  nei letti di chi conta,che sia Berlusconi,politici,impresari,registi ,over 60 ,ultrasettantenni  ecc...che aiutati da queste pillole magiche, possono sbizzarrirsi e scaricare i loro impulsi sessuali con la migliore carne fresca che si presenta ai loro occhi.Ritengo inutile dire, ma lo faccio comunque, che tutto questo è di uno schifo indicibile e di una amoralita’ senza pari...Come si puo’ accettare che una ragazza di ventanni finisca nei letti di questi porci attempati over 70 per deliziare loro dei piaceri della carne ? E in nome di cosa ?

 La protagonista è Cesira, figlia di un alcolizzato che non ha mai in tasca una lira e per il vino ha lasciato casa, lavoro, figlia e consorte. Questa, rimasta orfana dopo il suicidio della consorte, dopo aver trovato un lavoro in una fabbrica dove sogna una vita da principessa piena di vari sfarzi, e conosciuto un produttore che le proporrà di fare del cinema passata una notte insieme (il tutto dopo essere stata eletta "Miss Tette"), conquisterà Cinecittà rinchiudendo il padre in ricovero, lasciando il lavoro, comprando un topless per mostrare il seno e correndo "a Roma col primo treno", dove si farà mantenere da un onorevole ed andrà a letto con tre produttori, studiando dizione, bel canto, regia e recitazione e facendosi chiamare Cesy Phantoni.
TESTO:
Si... si chiamava Fantoni Cesira, era la figlia d' un alcolizzato
che non aveva mai in tasca una lira e per il vino avea tutto lasciato,
lavoro e casa, figlia e consorte, che non potendo scordar col bere,
perchè era astemia, la sua triste sorte, si tirò un colpo nel '53.
Povera giovane rimasta orfana mentre suo padre si ubriacava
trovò lavoro in una fabbrica e sul lavoro ogni tanto sognava,
sognava panfili, pellicce ed abiti, non più la fabbrica, ville e piscine,
la dolce vita, il bel mondo dei principi, come le dive che vedeva al cine.Ma quel bel sogno sarebbe rimasto soltanto un sogno mai realizzato,quando in paese nel giorno del santo un gran veglione fu organizzato,
ci furon musiche, canti e allegria, danze e coriandoli, spumante e suoni,
poi a mezzanotte una scelta giuria fece "miss tette" Cesira Fantoni
Le circondarono il petto e le spalle con nastri e fasce di seta scarlatte
su cui era scritto con lettere d'oro "evviva sempre le mucche da latte",
le regalarono trenta garofani, un "necessaire" similoro da viaggio,
quattro biglietti con sconto per cinema, cinque flaconi di shampoo in omaggio
La sera stessa a Fantoni Cesira si presentò, assai distinto, un signore
Disse: "Permette? Il suo viso m' attira; voglia scusarmi, sono un produttore.
Se lei permette, io l' accompagno, a far del cine c'è un gran guadagno",
ma quella sera non certo del cine il produttore s'interessò
La brava giovane per far del cinema consentì a perdere la castità,
ma non per questo si perse d'animo: le rimaneva Cinecittà!
Lasciò il moroso, piantò il lavoro, comperò un "topless" per mostrare il seno,
fece mandare suo padre in ricovero e arrivò a Roma con il primo treno.
Cento anticamere fece Cesira e visitò una decina di letti,
un onorevole che la manteneva le fece fare un romanzo a fumetti,
ebbe da amanti tre o quattro negri, due segretari, tre cardinali,
si spogliò nuda a fontana di Trevi e qualche sera batteva sui viali.
La brava giovane campava bene, ma ormai sentiva il richiamo dell'arte:
qualunque cosa lei avrebbe donato sol per avere in un film una parte
Se ne andò a letto con tre produttori, studiò dizione, bel canto, regia,
mimica, scenica, recitazione e apparve nuda in un film di Golia
Si è sistemata Fantoni Cesira, fra letto e seno guadagna milioni:
ha cominciato a studiar da signora e si fa chiamare Cesy Phantoni (col ph),
si è messa stabile, ed è l'amante di un produttore molto influente,
tre o quattro film le produrrà,e un "premio Strega" glielo scriverà.
Lui è già sposato, ma che cosa importano queste sciocchezze se si hanno i quattrini,
presto nel Messico si sposeranno,potranno fare tanti bambini.
E la morale di questa storia al giorno d'oggi non è tanto strana:
per aver soldi, la fama e la gloria bisogna essere un poco puttana

2 commenti:

  1. E' il prezzo che si paga per la celebrità...ad ogni costo.
    Ciao Emanuele
    Michela

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  2. Ciao Michela,scusa il ritardo...ero su Fb(adesso capisco il tuo mess) non avevo visto questi commenti...Grazie mille per avermi scritto qua...Per la celebrità il presso?Mi rendo conto che siamo parecchio lontani dal vero senso della vita, e troppo vicini e schiavi del vuoto e del niente della vita quotidiana!!!!

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