Sinceramente,sensibilizzare i lavoratori a prestare attenzione alla sicurezza del proprio lavoro non sarebbe un mess sbagliato,anzi...però c'è da dire che lo spot non dice nulla di chi deve garantire la sicurezza per legge,ovvero i datori di lavoro.Chiedo,perchè non è stato fatto dal ministero un'altra campagna di comunicazione che parla sulle responsabilità civili,penali e non ultime anche etico-morali che l’imprenditore deve assumersi per tutelare l’integrità delle persone che lavorano per lui?
Non voglio fare polemica,però si tende sempre a colpevolizzare solo il lavoratore,nascondendo una realtà veramente drammatica...Pensando all'attuale organizzazione del lavoro che offre ben poche possibilità al lavoratore di ribellarsi a condizioni di lavoro sempre più precarie in tema di sicurezza “Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene”,quasi che la mancanza di sicurezza fosse imputabile al fatto che il lavoratore non vuole bene a se stesso ed ai suoi familiari...No così non và bene!!!!!
Penso agli operai della thyssenkruppad, non sono morti perché non indossavano il casco,e gli esempi sono numerosi ogni giorno.....detto ció, vorrei far semplicemente notare che in una societá come la nostra con contratti sempre piú depenalizzanti, con una sempre maggiore facilitá di licenziamento,non ci vorrebbe nulla (e la legge lo ha sempre consentito) ad un datore di lavoro, licenziare e sostituire quei lavoratori che rifiutano le norme di sicurezza...Ecco perchè lo Spot è sbagliato!!!! ..Considerando poi il numero dei tagli del personale,degli stipendi,degli orari dei turni sempre in aumento....Poi questi spot,i commenti neppure quelli cambiano(basta sentire la Tv),su chi ci lascia la pelle inesperienza,negligenza, imprudenza, errore umano, quando sono gentili.Bene,mettiamo in conto pure una dose di inesperienza,di imprudenza,di errore umano.Ma è in ogni caso e sempre negligente chi si fa schiacciare da un tubo di sei tonnellate, è sempre imprudente chi resta sotto una locomotiva in manovra, è stata inesperienza quella di chi si è lasciato intossicare da l'amianto..Strano:eppure nonostante tutte queste negligenze,tutti questi errori umani,tanti padroni continuano a guadagnare e investire sempre meno sulla sicurezza!Strano:chi cade da un'impalcatura o chi muore di cancro dopo dieci anni di fabbrica è avventato,chi parte per dare lezioni di democrazia con le bombe è un eroe che si batte per un ideale (evidentemente l'andare a minare, non solo metaforicamante, l'orto altrui è un gesto eroico).Chi si fa schiacciare da un tubo era imprudente, lavorava il doppio per mettere su casa, per guadagnare......Perdonatemi, ma a me non sembra che chi va in Iraq, in Afghanistan o chi sa dove ci vada gratis.... Ma la guerra non è un ideale, è un affare, fa muovere l'economia, permette anche a della gente (i militari volontari italiani, ad esempio) di guadagnare un po' di soldi...
Come diceva Fabio Volo:
I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza. Sono coraggiosi. Gli eroi veri non stanno a cavallo.
E allora per favore non ci prendete in giro con questi Spot.....
3 commenti:
Fantastico. Cosa ha detto?
Ciao,non capisco a cosa è riferita la tua domanda....Grazie!!
Ciao Emanuele, forse non hai visto lo spot in versione integrale e non hai letto gli obiettivi del ministero del lavoro! Nella campagna vengono citati anche gli imprenditori e i capocantieri edili (che sono i responsabili della sicurezza).
http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/AreaComunicazione/CampagneComunicazione/2010/20100727_Campagna_Comunicazione_salute_sicurezza.htm
Questo è il link, mi piacerebbe parlarne con te perché sto facendo una tesi a riguardo!
A presto,
Maristella
maristella.carnio@gmail.com
Posta un commento